Aggregarsi oggi, al coro di proteste per il paventato spostamento del
Traffico gommato dal porto di Villa a quello di Reggio Calabria , e’
scontato e direi “obbligatorio” per chi ha a cuore le sorti del Porto di
Reggio e per un partito ecologista come il nostro, ma non e’ oggi che ci
siamo occupati del problema, risale ormai a due anni fa una conferenza
stampa in cui, con altre forze politiche ci occupammo della questione dal
punto di vista logistico e sanitario ambientale, tra le tante cose che
vennero all’epoca evidenziate una tra tutti cosa succederebbe se ,
l’autostrada dovesse per un qualsiasi motivo essere chiusa al traffico e la
lunga teoria di Tir dovesse spostarsi sulla statale che attraversa centri
densamente abitati come Gallico e Catona.Anche la soluzione dello stoccaggio presso l’area inutilizzata di Bolano
con bretella di discesa diretta dallo svincolo di Villa sembro’ e sembra
una soluzione che non penalizza nessuno sia in termini logistici che di
traffico urbano con annessi e connessi.Quando all’epoca il Sindaco ci disse pubblicamente che ci preoccupavamo
invano perche la relazione esaustiva dell’ Architetto Manuel Pulella
evidenziava tutti i limiti legati a questo progetto , noi , che da quella
relazione eravamo partiti , ci sentimmo rincuorati e ancora di piu’
successivamente dalla delibera del consiglio comunale e dal tavolo tecnico
aperto in Prefettura.Poi pero’ il silenzio e’ sceso su questa vicenda e il silenzio, in politica
non depone mai bene , quindi oggi siamo molto in apprensione perche’
ipotizziamo che se il sindaco si spinge a chiamare a raccolta tutti , vuol
dire che la questione potrebbe essere vicina una svolta per tanti
inaspettata e per questo avremmo gradito che il Sindaco, con l’Assessorato
preposto avesse tenuto la cittadinanza sempre e costantemente informata
degli sviluppi.Fatto sta’ che non ci tireremo indietro sulla chiamata alla mobilitazione
generale , appoggiando qualsiasi iniziativa e da qualsiasi parte provenga ,
in modo trasversale , perche’ forse e’ arrivato il momento di cominciare
una fase che, davanti a problemi come questi si coalizzi al di la’ degli
steccati ideologici cosi’ come avrebbe dovuto essere in occasione dello
spostamento della sede nazionale per le Agenzie Confiscate e delle Dogane e
chissa’ in futuro di cosa altro ancora . Altrimenti Reggio non fara’ mai
“il salto decisivo”Mimmo Bova e Vincenzo Giordano
Portavoci Verdi Reggio Cal e Citta’ Metropolitana