Identificazione, accoglienza e trasparenza: la missione del Parco nazionale dell’Aspromonte
redazione | Il 03, Ago 2012
Dal 27 al 31 agosto sarà inaugurata l’ippovia
Identificazione, accoglienza e trasparenza: la missione del Parco nazionale dell’Aspromonte
Dal 27 al 31 agosto sarà inaugurata l’ippovia
Puntare tutto su identificazione, accoglienza e trasparenza. È questa la missione che il Consiglio direttivo del Parco si è dato in questo ultimo scorcio di mandato, sotto la guida del vicepresidente Antonio Alvaro.
“Quello dell’Aspromonte – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente Alvaro – è uno dei pochissimi parchi nazionali ad aver definito i tre principali strumenti di pianificazione e programmazione previsti dalla normativa di riferimento.
Abbiamo avviato la revisione del Piano del Parco e del Piano pluriennale economico sociale – con il coinvolgimento di tutti i sindaci dei comuni interessati – e l’aggiornamento del Regolamento. Stiamo operando – ha aggiunto Alvaro – per rafforzare la sinergia tra il nostro Ente, le amministrazioni e le imprese locali, i cittadini, per incentivare una crescita realmente sostenibile del territorio del Parco”.
Il Parco è territorio
In Consiglio direttivo sta operando per aprire le porte del Parco, non solo quelle “fisiche”, ai cittadini. Lo scopo, anche attraverso una sempre maggiore collaborazione con i gli amministratori dei comuni dell’area, è di far crescere il senso di appartenenza alla comunità del Parco. Con questo obiettivo l’Ente questa estate è presente in ognuno dei 37
comuni a sostegno di tutte le manifestazioni culturali e sociali capaci di rafforzare il rapporto di identificazione dei cittadini con il territorio e la missione del Parco.
Il Parco 2.0
In questo senso si pone l’operazione trasparenza degli atti prodotti dal Parco: ogni atto – così come previsto dalla legge – viene tempestivamente reso noto sul sito istituzionale; le principali informazioni turistiche vengono pubblicate sul portale anche in lingua inglese; si sta rafforzando la presenza dell’Ente sui più noti e frequentati social network, da Facebook a Twitter. A tal fine – ha aggiunto il vicepresidente Alvaro – vanno anche interpretate le ultime iniziative avviate per migliorare e implementare la comunicazione con i cittadini, attraverso la prossima collocazione di un grande schermo interattivo nella piazza principale di ognuno dei 37 comuni del Parco.
Emergenza incendi: il ruolo delle associazioni di protezione civile
La vicinanza dei cittadini al Parco si realizza anche attraverso il contributo alla salvaguardia del territorio, anche e soprattutto proteggendolo dalla forza distruttiva del fuoco. Anche quest’anno è stata rinnovata la campagna di prevenzione degli incendi con la collaborazione delle associazioni di protezione civile operanti nell’area del Parco.
Il territorio è stato suddiviso in otto aree dove i volontari, identificabili grazie a un gilet con i simboli del Parco, operano
coadiuvando i comandi del Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco. Grazie a questa iniziativa, basata sul principio di premialità alle associazioni più virtuose, il Parco dell’Aspromonte negli ultimi anni ha continuato a ridurre la superficie di bosco danneggiata dal fuoco in modo consistente.
Le Associazioni escursionistiche adottano i sentieri del Parco
Animato dallo stesso proposito, è stato immaginato e realizzato il Catasto dei sentieri. I principali sentieri del Parco sono stati assegnati in adozione alle associazioni escursionistiche che ne hanno fatto richiesta. L’adozione comporta operazioni di monitoraggio delle condizioni del tracciato, le segnalazioni di interventi di carattere straordinario o di danneggiamenti e soprattutto la manutenzione leggera del tracciato.
Gambarie: il nuovo look dell’ex piazzale Anas
Gambarie è la capitale del Parco, come lo è Roma per l’Italia, e come capitale deve rappresentare un punto di attrazione nodale e di traino per l’intera comunità. Nelle scorse settimane si è concluso il concorso di progettazione di
riqualificazione del piazzale Anas. È disponibile sul sito internet del Parco la galleria multimediale dei ventiquattro progetti che hanno partecipato al concorso e quello risultato vincitore, realizzato da un gruppo di professionisti guidati dall’architetto Francesco Sergio Colarossi. Nei prossimi mesi si avvierà la fase esecutiva del progetto.
Estate 2012: aperti tutti i centri visita e le porte di accesso del Parco
Da questa estate tutti i centri visita, le porte di accesso e le strutture di accoglienza del Parco sono operative e pronte ad accogliere con cortesia e professionalità i turisti e i cittadini che decideranno di visitare il Parco dell’Aspromonte. È stato completato il recupero di tre importanti strutture del Parco: il villaggio De Leo, il centro di Basilicò e quello di Cucullaro.
Il villaggio De Leo, acquisito dal Parco da dieci anni, è stato recuperato attraverso la ristrutturazione delle vecchie segherie. Rappresenta un esempio di archeologia industriale legata alla produzione di legname che veniva lavorato, stagionato e trasportato agli imbarchi di Bagnara per essere distribuito in tutta Europa.
Nel comune di Reggio Calabria, anche durante il fine settimana, è possibile visitare il Centro equestre di Basilicò. La missione del Centro è tornata ad essere la salvaguardia della fauna storicamente legata al territorio. A tal fine è stato condotto a termine con successo il recupero dell’estinta razza dell’Asino calabrese, rappresentato oggi nel centro di Basilicò dai quattro “fondatori” Ciccio, Gina e le due Camille.
Con Pippo, Tosca e Uxia, i tre cavalli del centro, per tutta l’estate sarà possibile percorrere a bordo di una fantastica carrozza tradizionale la pluripista “Fragolara – Terreni rossi”. Si tratta di un tracciato lungo cinque chilometri, totalmente immerso nel verde del Parco, che può essere percorso anche in bici o, in inverno, con gli sci di fondo. Nel comune di Santo Stefano in Aspromonte, a Cucullaro, è possibile recarsi, anche per il fine settimana, all’Osservatorio per la biodiversità
della Calabria e usufruire di tutte le aree attrezzate per il parcheggio e il pic nic.
Nasce l’Ippovia del Parco, da Sant’Agata del Bianco a Mammola
Dal 27 al 31 agosto sarà inaugurata l’Ippovia del Parco dell’Aspromonte. Si tratta di un percorso di 150 chilometri che attraversa l’intero territorio del Parco. La manifestazione, alla quale parteciperanno diversi club ippici della provincia, partirà il 27 da sant’Agata del Bianco e si concluderà il 31 all’Abbazia di San Nicodemo.
Il 29 agosto i cavalli, in un incontro che si annuncia particolarmente suggestivo, la carovana incrocerà le manifestazioni per l’anniversario del ferimento di Garibaldi. Sul sito del Parco è già disponibile la cartografia completa dell’Intero percorso e delle strutture attrezzate, che resteranno a disposizione degli appassionati.
Mountain bike: tre percorsi immersi nel verde
Sport e natura, un connubio imprescindibile. Sono stati creati in quest’ottica tre circuiti da percorrere in Mountain bike, con diversi livelli di difficoltà, adatti quindi a tutti i possibili fruitori, dai bambini agli atleti, che potranno arrivare in Aspromonte per curare il proprio allenamento. L’Ente Parco ha curato l’inserimento lungo il percorso di tutte le informazioni necessarie per un impiego sicuro e piacevole dei tracciati. Anche in questo caso sono già stati inseriti sul sito internet i percorsi, le regole da seguire e tutte le informazioni utili.
Biodiversità
Dopo oltre un secolo è ritornato a popolare i boschi dell’Aspromonte il Capriolo italico, razza che si era ormai estinta. Il progetto ha suscitato l’attenzione della comunità scientifica europea per le modalità con cui i caprioli sono stati selezionati, prelevati, trasportati e reinseriti dalla Maremma toscana al Parco dell’Aspromonte.
Il Parco corridoio di migrazione di rilevanza internazionale
Siamo ormai al terzo anno consecutivo di monitoraggio sull’avifauna migratoria ed è stato avviato quello sul Driomio e la Lepre italica. Nel periodo di osservazione dello scorso anno è stato possibile rilevare ventimila presenze di rapaci, dal Falco pecchiaiolo al Falco pescatore oltre all’osservazione di specie stanziali di grande rilievo come l’Aquila del Bonelli l’Aquila reale. L’entità del fenomeno, nel rispetto dei criteri utilizzati a livello internazionale, pone il Parco nazionale dell’Aspromonte come un corridoio di migrazione di rilevanza internazionale.
Giornata del percorso della memoria storica dell’Aspromonte
In occasione del 150 anniversario del ferimento di Garibaldi in Aspromonte, è stato deciso di dedicare all’eroe dei due mondi l’edizione 2012 della Giornata del percorso della memoria storica dell’Aspromonte. Il 29 agosto si terrà presso il Mausoleo di Santa Eufemia in Aspromonte una commemorazione dell’evento storico. Nel pomeriggio, a Gambarie, è previsto
un incontro-dibattito alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e storici dal titolo “Il riequilibrio territoriale per l’unità d’Italia: il ruolo dei parchi naturali per la rinascita delle aree interne”.