Il 10 maggio ad Oppido Mamertina il seminario “Mattia Preti il Cavalier Calabrese”
redazione | Il 01, Mag 2014
La Calabria celebra uno dei più grandi pittori del Seicento
di MARIA TERESA BAGALA’
Il 10 maggio ad Oppido Mamertina il seminario “Mattia Preti il Cavalier Calabrese”
La Calabria celebra uno dei più grandi pittori del Seicento
di Maria Teresa Bagalà
Sabato 10 maggio, presso la Sala Vescovile della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, si terrà dalle ore 10 alle ore 13 un seminario riguardante Mattia Preti, detto il Cavalier Calabrese, uno dei più grandi pittori italiani del Seicento che, sebbene calabrese (nacque infatti a Taverna nel 1613), non è ancora oggi molto conosciuto nella sua terra natia nonostante la fama mondiale di cui gode. Di lui scrisse Bernardo de Dominici in Vite dei Pittori, Scultori ed Architetti Napolitani: “di volto gioviale, con occhi vivi, di colore scuro… Ebbe il naso alquanto grosso, ma non eccedente, che disdicesse al viso, che era grande e tondo e proporzionato alla persona che era piu di sette palmi, alla quale altezza essendo proporzionata ogni altra parte del corpo veniva a formarsi uno aspetto assai maestoso che moveva a riverenza chiunque lo mirava…”.
All’ incontro, organizzato il 10 maggio in suo onore dall’ associazione Turistica Culturale Sykea, sono previsti i Saluti Istituzionali da parte del Sac. Letterio Festa che è Rettore della Cattedrale – santuario “Maria SS. Annunziata” e della Presidente dell’ Associazione Sykea Maria Valarioti. L’ apertura vera e propria del seminario sarà affidata invece all’ ing. Paolo Martino, Direttore dell’Ufficio Regionale per i beni culturali ecclesiastici. Interverranno poi lo storico Bruno Bevacqua con “Esordi e affermazione pubblica” ed il restauratore Giuseppe Mantella con “Mattia Preti tra Napoli e Malta”.
Le conclusioni saranno, invece, a cura di S.E. Mons. Francesco Milito, Vescovo Diocesi Oppido Mamertina – Palmi.
Modera la presidente dell’ Associazione “Taberna radici e oltre” Nadia Pullano.
A conclusione del seminario verrà visitato il Museo Diocesano.