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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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Il 14 novembre sciopero generale indetto dalla Cgil

Il 14 novembre sciopero generale indetto dalla Cgil

| Il 12, Nov 2012

“I Giovani si mobilitino per il loro futuro, serve lavoro stabile e non precario!”

Il 14 novembre sciopero generale indetto dalla Cgil

“I Giovani si mobilitino per il loro futuro, serve lavoro stabile e non precario!”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

In vista dello sciopero del 14 novembre, promosso dalla Confederazione Europea dei Sindacati contro l’austerità, per il lavoro e la solidarietà in Europa, la Cgil, in Italia, ha indetto 4 ore di sciopero generale, varie saranno le mobilitazioni e le adesioni su tutto il territorio nazionale, nonché nella Piana di Gioia Tauro. Come CGIL giovani vogliamo lanciare un appello a tutti i precari, i disoccupati a chi è in cerca di prima occupazione, agli studenti, affinchè si uniscano al grido di protesta che già molti giovani di altri Paesi (Spagna, Grecia, Portogallo) stanno mettendo in atto contro le politiche di austerità che poco hanno a che vedere con un vero “Piano del lavoro”che metta al centro prima di tutto i giovani e le donne.

Il problema occupazionale, il disagio sociale che questa crisi sta creando, viene pagato dalla parte più debole del Paese in termini di classe sociale, ma soprattutto nei territori dove già la disoccupazione era altissima e la Piana di Gioia Tauro ne è un esempio. Un territorio che con immense difficoltà riesce a non cadere, giorno dopo giorno, nel baratro, dove la “depressione” sociale se non si tocca con mano è impossibile non vederla con gli occhi.

In tutto questo, ci sono giovani generazioni, private di qualsiasi prospettiva stabile per il futuro. Le generazioni che invece dovrebbero avere gli strumenti per rifondare un Paese, mettendo a disposizione le proprie competenze e le proprie passioni. Per fare tutto ciò occorre ridare dignità al lavoro, a quello stabile e non a tutte quelle forme di lavoro atipico (stage, spesso non pagati; contratti a progetto, a chiamata ecc.), ormai spesso usurato, che non offrono una solida protezione sociale.

Serve una forte presenza il 14 novembre, perché bisogna reagire e porre fine ai tirocini gratuiti, a contratti fasulli, all’assenza di diritti in caso di maternità.

Servono ammortizzatori sociali che garantiscano continuità di reddito tra un lavoro e un altro. Chiediamo per il nostro territorio il diritto alla mobilità e il diritto allo studio che tra di loro non possono che intrinsecarsi.Con i vari tagli e, quindi, gli accorpamenti scolastici, molti giovani si devono spostare nei pesi vicini, la chiusura delle linee taurensi ( e la crisi di alcune aziende di trasporti) hanno creato non pochi disagi. Chiediamo e vogliamo l’alternativa!

Stufi dei contratti a progetto, stufi di progetti a breve termine, finanziati con fondi europei. Chiediamo dei progetti, per il nostro territorio, a lungo termine che diano una prospettiva innovativa per un territorio con tante risorse e con dei giovani talmente qualificati da poterlo cambiare con trasparenza e legalità.

Michela Tripodi, Cgil Giovani Piana di Gioia Tauro

ANTONINO CALOGERO FA UN APPELLO AI SINDACI

Ai Sindaci della Piana di Gioia Tauro

Alle Amministrazioni Comunali

Gentilissimi Sindaci e Amministratori

La Confederazione Europea dei Sindacati ha proclamato in tutta Europa una giornata di Sciopero e Mobilitazione .

La Cgil, che aderisce alla CES, per l’Italia , raccogliendo e condividendo la decisione dei Sindacati Europei , ha proclamato nel nostro Paese 4 ore di Sciopero Generale.

Tutte le lavoratrice e lavoratori saranno impegnati a partecipare alla Manifestazione che abbiamo indetto Mercoledì 14 a partire dalle 10,00 al varco di accesso al Porto di Gioia Tauro .

La necessità di questa protesta fonda le su ragioni sulla pesantezza delle politiche messe in campo da parte dell’UE e dai gravi tagli lineari imposti dalla BCE .

Riteniamo, perciò, che anche dalla nostra terrà, che ospita le grandi contraddizioni fatte da una presenza problematica degli immigrati ,da un agricoltura non produttiva e, soprattutto, da una condizione disoccupazionale per giovani e donne ,oltre a livelli di povertà sempre più crescenti , si debba alzare la voce per un cambio di rotta in direzione di maggiori politiche sociali per l’Europa dei Popoli .

La valenza di questo Sciopero è, per noi, ancora più forte se consideriamo che ospitiamo,con orgoglio, la maggiore infrastruttura portuale di rango europeo del mezzogiorno , sarà questa un ulteriore occasione per alzare l’attenzione della politica e delle istituzioni regionali ,nazionali ed europee affinchè non solo si eviti il declino ma si continui a fare leva sul nostro porto per lo sviluppo .

Sono queste le motivazioni , insieme a tutte le altre cause drammatiche di una crisi senza precedenti , che ci fanno estendere a Voi Sindaci l’invito di voler essere, tutti presenti al fianco dei lavoratori e dei problemi del territorio .

Certi di incontrare la vostra sensibilità confidiamo nella vostra presenza .

Cordiali Saluti Antonino Calogero (Segretario Generale Cgil)

redazione@approdonews.it