E il primo luglio messa solenne presieduta dal nuovo vescovo, monsignor Milito, che fa così il suo debutto pastorale nella diocesi di Oppido-Palmi
di SALVATORE LAZZARO

Oggi la parrocchia di Jatrinoli in festa per i 50 anni di sacerdozio di don Alfonso Franco

E il primo luglio messa solenne presieduta dal nuovo vescovo, monsignor Milito, che fa così il suo debutto pastorale nella diocesi di Oppido-Palmi

di Salvatore Lazzaro

TAURIANOVA – Cinquant’anni fa, esattamente il 29 giugno del 1962, don Alfonso Franco, titolare della parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, fu ordinato sacerdote. Una simile occasione non poteva passare in silenzio. Si tratta di una sorta di “nozze d’oro” con la Chiesa, e giustamente la parrocchia di Jatrinoli, attraverso un proprio comitato costituito ad hoc, ha deciso di festeggiare l’importantissimo evento con due manifestazioni. La prima si tiene giusto il 29 giugno con una solenne concelebrazione eucaristica, alle ore 18,30, presieduta dallo stesso don Franco. Seguirà, alle ore 19,30, un convegno avente per tema “La dimensione spirituale e sociopastorale del presbitero”, presentata dal professor Giuseppe Riso, che vede le relazioni di Padre Rocco Spagnolo, Superiore generale dei Padri dell’Evangelizzazione, e del sociologo Mimmo Petullà. Alla fine dei lavori, ai presenti verrà distribuito in omaggio l’ultimo lavoro di don Alfonso: “Il Pensiero e l’Essere” (l’erudito sacerdote ha al suo attivo altre pubblicazioni di carattere filosofico, teologico, storico e perfino un romanzo). La seconda manifestazione del 50° si tiene il primo luglio, alle 18,30, e consiste in un’altra solenne messa, stavolta presieduta dal novello vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito. Il quale fa così il suo debutto in Diocesi, con questa sua prima visita a Taurianova. Particolarmente voluta dal presule, del quale l’arciprete Alfonso Franco fu a suo tempo, e per alcuni anni, professore di filosofia. C’è da aggiungere, inoltre, che il 4 novembre di questo 2012 don Franco compirà 45 anni di fecondo lavoro pastorale quale parroco di Jatrinoli. In occasione del giubileo sacerdotale viene allestita una mostra di antichi paramenti, suppellettili e oggetti sacri, molti dei quali realizzati con stoffe e metalli preziosi, usati, in passato e nel presente, per le funzioni religiose. Ecco come, in una breve nota, don Alfonso rievoca l’avvio del suo cammino lungo la strada del sacerdozio: “Quando il primo ottobre del 1949 entrai nel Seminario vescovile di Mileto, accompagnato da mia madre e dalle zie che vivevano in famiglia, avevo appena 12 anni. Quelli erano anni duri. La guerra aveva lasciato strascichi di miseria, di dolore e di povertà, che incidevano anche nella vita del Seminario. L’8 dicembre – prosegue il sacerdote – solennità dell’Immacolata, come da tradizione, ebbe luogo la ‘vestizione’: i ragazzi della prima media, in Cattedrale, per mano del vescovo, monsignor Enrico Nicodemo, fummo rivestiti di veste talare, fascia rossa, mantello nero e cappello, il cosiddetto saturno. Da quel momento ebbe inizio il mio iter di formazione culturale, filosofico e teologico verso il sacerdozio”.

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