Il bergamotto, risorsa della Calabria
redazione | Il 04, Giu 2014
Un agrume dalle mille proprietà e risorse
di CATERINA SORBARA
Il bergamotto, risorsa della Calabria
Un agrume dalle mille proprietà e risorse
di Caterina Sorbara
Il bergamotto, albero della famiglia Rutacee (Citrus bergamia) è di origine asiatica. E’ stato importato nel Mediterraneo, secoli fa dai portoghesi. In Calabria il primo “bergamotteto” risale al 1750. Le zone dove attualmente è coltivato sono: Roccella Jonica, Gioiosa Jonica e nei dintorni di Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Capo Spartivento (Bova e Melito) e in gran parte delle località del Basso Jonio reggino. Si evince che la Calabria è il maggiore produttore mondiale di Bergamotto. Il 90 per cento della produzione totale arriva dalla Calabria. Da tanto tempo, sapevamo dei benefici di questo prezioso agrume, ma da recenti studi scientifici, condotti in varie Università, come Roma, Parma, Cosenza e Messina, c’è la certezza che, con il bergamotto si possono combattere il diabete e il colesterolo. Il bergamotto contiene sostanze capaci di inibire la produzione del colesterolo nel sangue, determinando quindi un abbassamento del colesterolo totale, dei trigliceridi e dei glucidi con effetti benefici anche nella lotta del diabete. Molti cardiologi, lo consigliano, perchè, spesso i farmaci hanno degli effetti collaterali che il bergamotto non ha. Sembra anche (sempre da studi fatti) che il bergamotto contiene proprietà antitumorali. Ricordiamo inoltre che, l’essenza di bergamotto è usata nei profumi e, con la buccia vengono creati oggettini particolari. Pensate che in Francia, in Olanda, in Inghilterra, in Germania e in Russia è richiesto e consumato da molte famiglie. Si può consumare benissimo sia in succo, sia mangiando il frutto. Si possono preparare dolci e marmellate. E’ necessario che la Regione Calabria si adoperi per lanciare questo prezioso agrume, per aiutare i produttori, se ogni famiglia italiana e di altri stati consumasse anche un solo bergamotto al giorno, sarebbe importante, oltre che per la salute, per rilanciare l’economia della nostra regione.