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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Il boss Grande Aracri minaccia il sindaco di Lamezia Terme Il gruppo consiliare "Progetto Lamezia" solidale con Gianni Speranza

Il boss Grande Aracri minaccia il sindaco di Lamezia Terme Il gruppo consiliare "Progetto Lamezia" solidale con Gianni Speranza
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La grave minaccia a Gianni Speranza del pericoloso boss Grande Aracri, è l’ulteriore dimostrazione che dieci anni di buon governo comunale hanno sventato e contrastato l’accerchiamento che la criminalità organizzata, locale e regionale, aveva progettato per aggredire il tessuto economico della Città. In tutti i settori dell’amministrazione l’attenzione è stata altissima e, come negli appalti, in cui sono state adottate regole comunali rigorose, il malaffare è stato messo alla porta.

Abbiamo lasciato il ricordo anche nel Piano Strutturale Comunale, che, nell’art.1, ripudia gli interessi urbanistici ed edilizi della criminalità organizzata e assoggetta, con una scelta unica nel panorama nazionale, tutti i permessi di costruire, convenzioni e piani attuativi al preventivo controllo del Prefetto. L’ importanza solenne della scelta comunale è rafforzata dal fatto che la predetta norma è stata collocata non già nelle pieghe del Regolamento Urbanistico, denso di disposizioni tecniche che ne avrebbero adombrato la portata, ma, nell’art.1[1], poichè la carica simbolica di una netta dichiarazione contro le mafie è il presupposto indefettibile dell’agire politico, in Calabria ed altrove. Ciò vuol dire che anche il mattone, a Lamezia Terme, non è più affare per mafiosi e collusi.

Prima di Speranza, la criminalità organizzata era l’emergenza assoluta che ha terrorizzato cittadini ed imprese, bloccando di fatto l’economia ed il vivere civile. Oggi, in Città si avverte maggiore fiducia, per i preziosi risultati di inquirenti e magistrati, ma anche per un’ intransigente azione politica di contrasto netto alla ndrangheta. Questo connubio pensiero/azione, estraneo a taluni boicottatori, ha plasmato larghi strati della società civile, aprendo ad una nuova coscienza collettiva ed un cambiamento culturale sul pericolo della pervasità mafiosa, percepita come un’onta ed un danno d’immagine per la città.

Siamo fieri di aver vissuto una stagione politica al fianco di Gianni Speranza.

Gruppo consiliare Progetto Lamezia

[1] Art.1. Il Piano Strutturale Comunale della Città di Lamezia Terme, PSC, persegue obiettivi di sviluppo sostenibile, integrazione territoriale, riqualificazione urbana e riassetto produttivo, rinnovo dell’impianto della città, miglioramento della condizione urbana e della condizione abitativa.

  1. Tutte le attività urbanistiche disciplinate nel presente PSC operano in contrasto con gli interessi della criminalità organizzata.
  2. L’adozione di piani attuativi, la stipulazione di convenzioni, il rilascio di provvedimenti autorizzativi, abilitativi comunque denominati, espressi o taciti, per interventi edilizi rilevanti, sono subordinati all’acquisizione, da parte dell’amministrazione, della conoscenza, in capo al titolare del diritto di proprietà o di altri diritti, reali o obbligatori, sui beni immobili oggetto dell’intervento, di eventuale informazione prefettizia, o altra documentazione ufficiale prevista dagli artt. 82 ss. D.lgs.159/2011, nonché di informazioni relative ad eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa, previsto dalla predetta normativa.
  3. Gli interventi ed attività non ricompresi nel precedente comma sono soggetti a verifica successiva ai sensi della legislazione suddetta.