“Il cane che non ho”, nuova fatica letteraria di Condrò Il libro è in vendita su Amazon.it
di Teresa Cosmano
Si intitola “Il cane che non ho” la nuova fatica letteraria di Antonino Condrò. Dopo il successo di “Sugnu i Taurianova (con omissis)”, il leader del movimento territoriale Masaniello, ci riprova con un nuovo libro, dal genere totalmente diverso rispetto al precedente. Mentre la prima opera, autobiografica, raccontava in chiave popolare momenti socio-politici della città di Taurianova, in quest’ultimo libro Condrò espone il suo pensiero sul rapporto uomo-cane, evidenziando la progressiva evoluzione dello “status” dell’amico a 4 zampe nel corso di tempi, manifestando la propria perplessità sul processo di umanizzazione del cane ma allo stesso tempo riconoscendone, i nobili sentimenti e gli atteggiamenti di particolare sensibilità che questi animali nutrono, al pari di quelli dell’uomo.
Il libro, suddiviso in tre episodi, racconta la storia di 3 uomini il cui destino si incrocia con quello di altrettanti, indimenticabili, cani. Il romanzo è disponibile sia in versione e-book, sia in versione cartacea su Amazon.it. Antonino Condrò, classe ’63, ha abbandonato gli studi in età adolescenziale a causa di forte crisi depressiva, ma li ha ripresi poi in età adulta, conseguendo il diploma di Maturità Magistrale. All’età di 25 anni, è entrato a far parte del mondo dell’animazione turistica, maturando un’esperienza ventennale. Dopo un lungo periodo di lontananza dalla sua amata Calabria, ha deciso di ritornare nella sua città natale, occupandosi di politica. Nel 2011, entra a far parte dello staff dell’allora sindaco di Taurianova, Mimmo Romeo. Lo scioglimento dell’Amministrazione Romeo offre lo spunto a Condrò per scrivere il suo primo libro “Sugnu ‘i Taurianova” (con omississ), attualmente pubblicato in e-book su Amazon. Condrò scopre così la passione per la scrittura e dopo un anno arriva il suo secondo libro. «Qualcuno disse che a nessuno si può negare di scrivere almeno un libro nella propria vita», dichiarò in occasione dell’uscita della sua prima opera letteraria e, a ridosso dell’uscita del secondo libro, ha spiegato: «Evidentemente ci ho preso gusto a scrivere».
“Il cane che non ho” è inserito nel progetto “Qua la zampa”, che coinvolge diverse associazioni animaliste. Per acquistarlo basta cliccare sul link sottostante: