Il caso Ferrerio, il ragazzo in coma irreversibile per un brutale pestaggio in Calabria. Ridotta la pena a Passalacqua Il giudice della Corte d’appello di Catanzaro ha ridotto la condanna di primo grado (20 anni e 4 mesi) a 12 anni e 8 mesi, con rito abbreviato, al 24enne
redazione | Il 08, Lug 2024
I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro hanno ridotto la condanna nei confronti di Nicolò Passalacqua, considerato il responsabile del brutale pestaggio a danno di Davide Ferrerio, rimasto in coma irreversibile a causa di uno scambio di persona. Ridotta in appello la pena per per il 24enne accusato del brutale pestaggio che l’11 agosto del 2022 ha ridotto in coma irreversibile il 21enne bolognese Davide Ferrerio, aggredito mentre si trovava in vacanza a Crotone per un tragico scambio di persona. Rideterminata, dunque, la pena da 20 anni e 4 mesi a 12 e 8 mesi.
In Appello non è stato riconosciuto il reato di lesioni gravissime, avallando le richieste della difesa dell’imputato. Presenti in aula i genitori di Davide, Massimiliano e Giusy.