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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Il castello Pellicano passa al Comune di Ardore Il marchese Francesco Pellicano ha donato la struttura all'Amministrazione Comunale

Il castello Pellicano passa al Comune di Ardore Il marchese Francesco Pellicano ha donato la struttura all'Amministrazione Comunale
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di Caterina Sorbara

Una notizia importante da Ardore: il marchese Francesco Pellicano ha donato l’ antico castello al Comune. Il castello sorge nel centro storico e risale alla prima metà del 600. Fu il primo duca di Ardore, Orazio Gambacorta, a volerne la costruzione. Ospitò la corte e l’amministrazione. Venne, anche, utilizzato come luogo di difesa. L’edificio, a pianta quadrata, un tempo aveva quattro torri cilindriche. Oggi ne resta una integra, quella sul lato sud con vista sul mar Ionio e Capo Zeffirio.
Non venne mai ultimato. Il piano seminterrato ospitava le cisterne per la raccolta delle acque, le officine, le stalle e i vari ambienti.
Il piano nobiliare, intorno alla corte centrale, comprendeva la residenza del duca, il carcere e alcuni locali di deposito. Le stanze erano collegate da corridoi e scale, mentre un labirinto di passaggi segreti metteva in comunicazione i punti strategici dell’edificio. Aveva ricchi arredi ed era abbellito con affreschi e decori tipici delle corti seicentesche italiane. La nobile casata dei Gambacorta si estinse in circostanze poco chiare.
Agli inizi del 1700, il castello fu messo all’asta insieme al feudo e passò ai Milano-Franco d’Aragona che, dopo qualche anno furono insigniti con il titolo di Principi di Ardore. In seguito passò ai Riario-Sforza, fino alla eversione della feudalità, ad opera di napoleone Bonaparte.
Nel corso del 1800 , fu acquistato dalla famiglia Pellicanò, che lo ha avuto fino ad oggi.
In passato erano stati eseguiti dei lavori di consolidamento e restauro, grazie a due finanziamenti regionali e ad un comodato d’uso gratuito a lungo termine da parte della famiglia Pellicano.
Alla morte di Francesco Paolo Pellicano l’erede Francesco ha deciso la donazione.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Ardore Giuseppe Grenci, in quanto il castello verrà utilizzato per fini culturali a favore della collettività.