Il Comitato italiano utenti ferrovie regionali della Calabria scrive ai ministri Lupi e Trigilia
redazione | Il 06, Giu 2013
Al fine di chiedere l’attestamento a Villa San Giovanni e a Bari del nuovo treno Intercity tra Reggio Calabria e Taranto
Il Comitato italiano utenti ferrovie regionali della Calabria scrive ai ministri Lupi e Trigilia
Al fine di chiedere l’attestamento a Villa San Giovanni e a Bari del nuovo treno Intercity tra Reggio Calabria e Taranto
Il Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali della CALABRIA ha inviato una lettera al Ministro dei Trasporti e al Ministro per la Coesione Territoriale al fine di chiedere l’attestamento a Villa S. G. e a Bari del nuovo treno Intercity tra Reggio Calabria e Taranto, che circolerà dal 10 Giugno p.v., per garantirne una piena fruibilità e frequentazione andando a sopperire ai problemi di mobilità tra le regioni del meridione interessate (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia) specie per quanto riguarda i loro territori ionici.
ECCO IL TESTO DELLA LETTERA
Dott. Antonio Guerrieri
Al Ministro dei Trasporti
On. Maurizio Lupi
SEDE
Al Ministro per la Coesione Territoriale
On. Carlo Trigilia
SEDE
e p.c.
TRENITALIA DIVISIONE PASSEGGERI N/I
SEDE
AI PRESIDENTI DELLE REGIONI
CALABRIA – PUGLIA – BASILICATA – SICILIA
LORO SEDI
AGLI ASSESSORI AI TRASPORTI DELLE REGIONI
CALABRIA – PUGLIA – BASILICATA – SICILIA
LORO SEDI
AI PRESIDENTI DI PROVINCIA – Fascia Ionica
LORO SEDI
AI PARLAMENTARI CALABRESI/LUCANI/PUGLIESI/SICILIANI
LORO SEDI
AI MEDIA
CALABRIA – PUGLIA – BASILICATA – SICILIA
LORO SEDI
Oggetto:richiesta attestamento a Villa S. G. e Bari nuovo IC 558/562
Da Lunedì 10 Giugno la Calabria e la Puglia ritorneranno ad essere collegate
da un treno.
Qualche anno fa, scelte politiche e aziendali nazionali e regionali hanno portato
nel giro di pochissimi mesi dall’avere 4 treni a lunga percorrenza tra Reggio
Calabria e Taranto/Bari/Lecce, nonché altri da Crotone, più qualche regionale
da Cosenza e Sibari, al non averne più nessuno isolando tra loro due regioni
(e la Basilicata di mezzo) che dai tempi dell’Unità d’Italia ai giorni nostri
avevano sempre avuto almeno un collegamento ferroviario diretto.
Solo l’interessamento dell’allora Ministro Bianchi (Governo Prodi 2006-2008)
aveva portato ad istituire un Espresso diurno scarsamente frequentato per via
di orari e tempi di percorrenza penalizzanti, nonché per il materiale usato
che non fruiva di accurate pulizie e regolarità d’esercizio. Tutto ciò neanche
lontanamente paragonabile ai fasti dell’Intercity Pitagora del mattino (da
Villa San Giovanni a Bari) e della sera (in senso inverso) o dell’Espresso
notturno da Villa S.G. a Bari/Lecce ancora in circolazione sotto forma di pullman
sostitutivo lungo la tirrenica dopo che, a causa dell’interruzione causa lavori
di potenziamento, della linea jonica nel 2006, era stato “temporaneamente”
instradato sull’altra costa perdendo tutta la sua storica clientela fino al
suo rapido declassamento su gomma.
Il nuovo treno Reggio Calabria – Taranto partirà dallo Stretto alle ore 12:00
per arrivare, fermando in tutti i principali centri della costa jonica, a Taranto
alle ore 19:05 permettendo, dopo circa mezz’ora, di poter proseguire il viaggio
verso l’Adriatica e Milano con un comodo Intercity Notte. Discorso analogo
per il percorso inverso con partenza da Taranto alle 8:20, dopo l’arrivo del
notturno adriatico e arrivo a Reggio alle ore 15:25.
In attesa del ripristino dei collegamenti diretti tra la fascia ionica e le
città di Roma e Milano questo collegamento può rappresentare un primo passo
verso il ritorno alla normalità, e alle condizioni essenziali per lo sviluppo,
in quanto senza collegamenti stabili e di standard europeo non è possibile
ipotizzare alcun futuro (prova ne è la consistente diminuzione dei turisti),
presso le strutture ricettive medio-piccole della costa ionica calabrese. Allo
stesso modo potrebbero aprirsi nuove opportunità per gli studenti, le famiglie
e i professionisti della zona ionica oggi molto più penalizzati rispetto al
passato, al punto che sono sempre più radi i ritorni a casa, una volta frequenti,
o le scelte di stabilirsi in Calabria e viaggiare per lavoro.
Tuttavia il CIUFER (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), che riunisce
Associazioni, Comitati, Pendolari e cittadini sensibili alle problematiche
e alle opportunità del sistema ferroviario italiano, segnala alle Ferrovie
dello Stato, al Ministero dei Trasporti che l’ha fortemente voluto, e agli
enti locali interessati, una grave disattenzione che rischia di compromettere
una piena fruibilità, e quindi la stessa esistenza, del nuovo servizio ferroviario
in questione, ovvero il mancato prolungamento, in riva allo Stretto, su Villa
S.Giovanni, della partenza e dell’arrivo che rende di fatto impossibile la
coincidenza con l’Intercity 722/728 da Siracusa e Palermo; in effetti quest’ultimo
treno giunge alle 11:25 a Villa S.Giovanni e qui il viaggiatore non trova alcun
servizio di raccordo per Reggio Calabria che permetta la coincidenza con il
treno diretto a Taranto.
Spostare il capolinea di questo importante collegamento facendolo partire alle
11:40 da Villa S. Giovanni è ancora possibile, senza alcun bisogno di modificare
tracce orarie, e ciò non comporterebbe un significativo aggravio di costi,
che in ogni caso sarebbero compensati dalla maggiore clientela che sicuramente
ne farebbe gradito uso.
L’auspicio si estende inoltre sul fronte pugliese ad un prolungamento verso
Bari, capoluogo di Regione e meta di numerosi pendolari interregionali.
Certi di una sicura e seria presa in considerazione della proposta appena citata,
la Delegazione Calabrese del Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali (CIUFER),
attende con fiducia una determinazione da parte di Ministero e Ferrovie dello
Stato e il pieno sostegno in tal senso da parte degli Enti Locali calabresi,
lucani e pugliesi nonché da parte della Regione Sicilia e dai parlamentari
e consiglieri provinciali e regionali dei territori interessati.
p. IL COMITATO CIUFER CALABRIA
IN FEDE
Dott. Antonio GuerrieriDELEGAZIONE CALABRIA