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TAURIANOVA (RC), VENERDì 01 NOVEMBRE 2024

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“Il commissariamento del Coni calabrese impone un cambio di rotta alle istituzioni” Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni

“Il commissariamento del Coni calabrese impone un cambio di rotta alle istituzioni” Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni
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“La notizia del Commissariamento del Coni calabrese deve essere un
avvertimento per un cambio di rotta delle istituzioni. Lo sport non è
un’attività di serie B.” Con queste parole la deputata del Movimento 5
Stelle Federica Dieni commenta la decisione del Coni seguita alle
dimissioni di cinque componenti della Giunta regionale e alla conseguente
decisione di affidare la gestione al commissario Roberto Fabbricini e alla
vice è Cecilia D’Angelo.

“Auguro buon lavoro ai nuovi organi del CONI calabrese, ma le circostanze
che hanno condotto a questa situazione non vanno sottovalutate e devono
imporre un cambiamento di rotta ai responsabili della politica locale. Non
voglio entrare nel merito delle problematiche che hanno portato alle
dimissioni dei membri della Giunta. Va rimarcato, tuttavia, un dato che
deve far riflettere. La politica sportiva intrapresa negli ultimi anni è
totalmente inadeguata e, a fronte di rari e sporadici successi sul fronte
del ripristino o della manutenzione dell’impiantistica, vi sono fin troppi
episodi di trascuratezza e di degrado. Non è un caso se la Calabria è agli
ultimi posti nella graduatoria del rapporto redatto dal Coni nazionale
sullo sport in Italia. La nostra Regione, è vero, ha tanti problemi e lo
sport può sembrare davvero l’ultimo di questi. Ho sempre considerato,
tuttavia, l’attività fisica e l’agonismo come qualcosa di non dissimile da
uno strumento educativo, una scuola che si basa sul sacrificio, sul merito
e sul rispetto delle regole, rivolta prevalentemente ai giovani, ma aperta
a tutti. Questi valori si radicano con lo sport molto meglio che con i
convegni, le campagne pubblicitarie e le parole dei politici. Per questa
ragione la mia speranza è che, ciascuno nel suo ordine, a partire dalla
Regione, per arrivare ai singoli Comuni, prenda quest’occasione come scusa
per una riflessione e per riportare lo sport e la cura degli impianti al
centro del dibattito. Spero che la nuova struttura commissariale riesca a
fare ciò che finora non è stato possibile: riportare lo sport alla
Calabria. Per parte nostra, in questa missione saremo senz’altro al loro
fianco.”