I lavoratori, per avere garanzie del proprio rapporto di lavoro in caso di altro cambio d’appalto devono essere assunti con contratto a tempo indeterminato ogni qual volta vi è un cambio d’appalto

Il Comune di Gioia Tauro e Piana Ambiente Spa, trovino una soluzione concreta al problema  

I lavoratori, per avere garanzie del proprio rapporto di lavoro in caso di altro cambio d’appalto devono essere assunti con contratto a tempo indeterminato ogni qual volta vi è un cambio d’appalto

GIOIA TAURO – In merito alla dichiarazione del sindaco rilasciata su alcuni giornali, a seguito dell’incontro avuto con le OO.SS., crediamo sia necessario fare le dovute precisazioni. Come il Sindaco di Gioia Tauro ben sa, in quanto Avvocato e quindi competente nelle questioni giuridiche,che i Ccnl di categoria disciplinano i rapporti di lavoro, tra lavoratori e azienda. Nel caso delle 26 assunzioni che l’amministrazione comunale da giorni sbandiera e che richiama alla responsabilità delle OO.SS. in Piana Ambiente Spa e alle informazioni che le stesse dovrebbero dare ai lavoratori. Pertanto ci teniamo a precisare che, l’articolo 6 del Ccnl Fise e l’articolo 2112 del c.c., chiariscono le modalità del passaggio di gestione da una ditta ad un’altra negli appalti, nello specifico l’art.6 del ccnl fise  inerente l’igene ambientale, definisce il cambio d’appalto e chiarisce che l’azienda subentrante deve obbligatoriamente assumere i lavoratori presenti nell’appalto alle stesse modalità contrattuali possedute con la precedente azienda. In relazione alle 26 assunzioni precisiamo ancora che gli stessi erano dipendenti di Fata Morgana Spa, l’azienda che per ragioni economiche è andata in liquidazione e pertanto lo stesso appalto che gestiva Fata Morgana Spa è stato affidato a Piana Ambiente direttamente dal Prefetto Varatta e dal Commissario per l’emergenza rifiuti per un periodo provvisorio.  I lavoratori, per avere garanzie del proprio rapporto di lavoro in caso di altro cambio d’appalto devono essere assunti con contratto a tempo indeterminato ogni qual volta vi è un cambio d’appalto.

In merito ai licenziamenti intimati dalla società, precisiamo che la stessa non ha detto che saranno di Gioia Tauro o di un altro paese, ma che comunque il problema c’è e riamane cosa che a noi preoccupa  molto. Ad ogni modo, questa O.S. ci tiene a chiarire che i problemi di Piana Ambiente Spa, da quanto espresso nella riunione con le OO.SS. dall’ aziende sono altri. Nello specifico sono i continui problemi economici che la stessa ha nella riscossione delle fatture da parte degli enti locali per cui fa servizio. Pertanto invitiamo i Comuni più morosi, in primis il comune di Gioia Tauro a trovare una rapida soluzione alla vicenda, conteggiando in breve tempo tutto il dovuto. Chiediamo alla ditta Piana Ambiente Spa e al Comune di Gioia Tauro di sedersi e discutere dei problemi già evidenziati, perché siamo sicuri che solo con il dialogo si può superare questo grande problema, che rischia di mandare in mezzo ad una strada 131 famiglie. Perché nel caso in cui le difficoltà dei Comuni e di Piana Ambiente non si risolvano in tempi brevi, ci avvieremo all’ennesimo fallimento di un’azienda nel nostro territorio, con una ricaduta pesante sui lavoratori e le loro famiglie  a cui la politica deve in ogni caso dare una risposta, perché siamo convinti che un problema contabile non può sempre ripercuotersi sui lavoratori. Siamo sicuri, che con l’impegno di tutte le parti interessate, Comune, Società, Prefettura e parti sociali, si possa trovare la soluzione per la risoluzione del problema e crediamo che l’incontro auspicato da più parti in Prefettura, sia il luogo giusto per trovare una soluzione concreta.

Gioia Tauro, 28.05.2011

Valerio Romano

Segretario Generale Filcams Piana Gioia Tauro