“Il comune di San Giovanni in Fiore impedisce il comizio del M5S”
redazione | Il 01, Mag 2014
Gli attivisti da giorni si preparavano all’evento
“Il comune di San Giovanni in Fiore impedisce il comizio del M5S”
Gli attivisti da giorni si preparavano all’evento
Riceviamo e pubblichiamo:
Domenica 4 Maggio a San Giovanni in Fiore (CS) è previsto il passaggio del Calabria
Tour del Movimento 5 Stelle. Gli attivisti da giorni si preparano
all’evento che è anche l’occasione per conoscere e confrontarsi con l’unica
candidata calabrese cinquestelle alle prossime europee Laura Ferrara, ma
secondo il sindaco Barile questo evento “*non s’ha da fare”*. Infatti, gli
attivisti del meetup locale avevano chiesto l’autorizzazione al comune per
l’occupazione del suolo pubblico su via Roma, in prossimità della statua
della Vittoria Alata meglio conosciuta come “Angelo”, affinché si potesse
svolgere il comizio elettorale, ma dopo qualche giorno dalla richiesta gli
attivisti ricevono il no secco del primo cittadino Dott. Antonio Barile.
Secondo il vicesindaco e l’assessore comunale alle attività produttive, il
sindaco legato a Scopelliti e ai fratelli Gentile, teme che successivamente
altre forze politiche possano richiedere lo stesso luogo in campagna
elettorale.
Nelle motivazioni del diniego si legge ” da ora in avanti è più opportuno
che i comizi siano fatti in altri posti, fuori dal centro della città”, e
vengono poi proposte soluzioni alternative piuttosto inopportune in quanto
lontane dal centro abitato, come Piazza Abate Gioacchino .
I sangiovannesi sanno bene che in prossimità dell’ “Angelo” si sono sempre
tenuti i comizi elettorali e altre iniziative pubbliche, in occasione di
festività religiose e civili, con conseguenziale chiusura del traffico.
Cosa è cambiato dunque in così poco tempo sulla gestione della viabilità in
quella zona? Come è facile immaginare, i pentastellati non si arrendono e
ieri sera il portavoce eletto al Senato Nicola Morra ha telefonato al
Sindaco di San Giovanni in fiore il quale ha però ribadito il suo fermo no.
Gli attivisti fanno sapere che i portavoce, nonché la candidata alle
europee Laura Ferrara, saranno comunque presenti in piazza a confrontarsi
con i cittadini, anche senza la dovuta autorizzazione, poiché trattasi di
un vero e proprio abuso che impedirebbe ai cittadini di conoscere e informarsi
liberamente e democraticamente, al fine di compiere scelte consapevoli e
ponderate.
Ma è forse proprio questo l’intento, evitare che certe idee e informazioni
possano diffondersi con troppa facilità. In fin dei conti il Movimento 5
Stelle è spesso temuto e osteggiato proprio per il suo atteggiamento
autentico e temerario, e anche se questo evento venisse annullato, per
quanto si possa fare o non fare, ormai i partiti della casta sanno che “*Verrà
il giorno”* e quel giorno sarà il 25 maggio.
Laura Ferrara, Eurocandidata M5S