Ecco le varie opinioni espresse in merito da alcuni esponenti della minoranza e dalla maggioranza consiliare
di TERESA COSMANO
Il comune di Taurianova verrà sciolto oppure no?
Ecco le varie opinioni espresse in merito da alcuni esponenti della minoranza e dalla maggioranza consiliare
di Teresa Cosmano
Il Comune di Taurianova verrà sciolto oppure no? E’ questo l’interrogativo che si pongono giornalmente i taurianovesi. Mancano pochi giorni e finalmente si verrà a conoscenza della decisione assunta dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e dei contenuti della relazione della Commissione d’accesso antimafia, guidata dal viceprefetto Francesca Crea. Commissione insediatasi lo scorso 7 settembre, su decisione del prefetto Vittorio Piscitelli, ad un anno dalle elezioni che portarono alla carica di sindaco Domenico Romeo. Lo stesso che guidava il Comune nel 2009, l’anno in cui venne sciolto per infiltrazioni mafiose per la seconda volta. La prima risale infatti al 1991, e fu allora il primo caso in Italia, di applicazione della normativa che prevedeva la sospensione degli amministratori sospettati di collusioni mafiose. Tante le opinioni, anche contrastanti, sul futuro dell’Amministrazione comunale. Il sindaco Romeo, che è stato eletto nel maggio del 2011, si è più volte detto tranquillo e fiducioso. Raggiunti telefonicamente, i consiglieri di opposizione Giuseppe Rigoli e Francesco Sposato, non hanno voluto esprimere giudizi. «Questo è il momento del silenzio – hanno spiegato -. Preferiamo aspettare il responso». Dello stesso parere anche il loro collega Salvatore Zucco, che ha detto di non avere elementi per esprimersi, e di preferire aspettare l’esito finale. Non si è affatto dimostrata restia a fornire una sua opinione invece la consigliera di minoranza Loredana Pileggi. «Non so se il Comune verrà sciolto o meno – ha affermato – ma spero proprio di no, per il bene della città. Non è una bella cosa subire un altro scioglimento per mafia. Mi auguro comunque che il prefetto si renda conto dell’incapacità di gestire la cosa pubblica di questa Amministrazione, così come è stato dimostrato in varie occasioni e invii una Commissione straordinaria che sopperisca alla loro inadeguatezza ad amministrare». Di tutt’altro avviso il consigliere di maggioranza e capogruppo Udc in seno al Consiglio comunale Giuseppe Tassone. «A mio avviso il Comune non verrà affatto sciolto – ha sottolineato – perché abbiamo sempre agito nella massima trasparenza e legalità, e mi spingo a sostenere che in nessun comune regna un così alto senso del diritto e del dovere come nel nostro». A questo punto, tra le varie supposizioni, per conoscere le sorti del comune taurianovese, non resta che aspettare. Subito dopo Pasqua dovrebbe arrivare il responso, che qualora fosse negativo, porterebbe la città di Taurianova ad essere ricordata per un nuovo triste record nazionale, ossia il terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose nel giro di 20 anni.