Il consigliere Giovanni Nucera per una nuova legge sullo Sport "Molti giovani soprattutto nei piccoli centri più lontani dalle aree più urbanizzate, oltre all’isolamento geografico, si trovano a dovere scontare situazioni davvero paradossali con realtà senza neppure una palestra"
“E’ urgente deliberare una nuova normativa sullo Sport in Calabria”.
Lo ha detto il consigliere regionale Giovanni Nucera (Per la Sinistra), delegato del presidente della Giunta regionale sul settore, nel suo indirizzo di saluto alla presentazione di un convegno a Palazzo Campanella su “Censimento e Monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio”, organizzato dal Comitato regionale del Coni.
“Ho già avuto modo di discutere – ha affermato Giovanni Nucera – con il Presidente Oliverio di questo importante segmento della vita civile del Paese e dello stato della situazione in cui versa in Calabria, riscontrando una forte identità di vedute e la voglia di mettere mano ad una profonda rivisitazione del rapporto tra la Regione e le molte realtà dello Sport calabrese. La nostra regione e tutto il sistema degli enti locali a cui sono legate le varie associazioni di discipline sportive, soffrono cronicamente di carenza di impiantistica e spesso le uniche realtà in cui è possibile fare pratica sportiva sono le palestre delle scuole. Da qui – ha sottolineato Giovanni Nucera – la prima considerazione: i 500 mila euro posti nel Bilancio della Regione sono una somma esigua per affrontare ogni seria programmazione; seconda considerazione, assieme ai grandi eventi, è necessario chiamare il Coni e le società che operano sul territorio ad una grande convention regionale per favorire una discussione dal basso da cui possano emergere suggerimenti e indicazioni per far tornare la pratica sportiva tra le prime attività umane. Molti giovani – afferma ancora Nucera – soprattutto nei piccoli centri più lontani dalle aree più urbanizzata e meglio organizzate, oltre all’isolamento geografico, si trovano a dovere scontare situazioni davvero paradossali con realtà senza neppure una palestra. Tutto ciò ha bisogno di essere ribaltato ed è nostra intenzione farlo poiché lo Sport – conclude Giovanni Nucera – non solo è benessere per il corpo ma stimola la coesione sociale e l’aggregazione tra le giovani generazioni influenzandone positivamente i comportamenti”.