Resto sempre più allibito, assistendo al dibattito politico che si sta sviluppando in questi ultimi giorni.
Non riesco a credere ai miei occhi quando osservo il comportamento e le note stampa del consigliere Sposato.
Io ho avuto modo di vivere la mia esperienza politica direttamente, prima facendo l’assessore e successivamente il Consigliere comunale, ma mai avrei potuto immaginare che i propri interessi personali potessero prendere il sopravvento in maniera feroce su quelli che sono i principi e i valori che dovrebbero animare chi riveste il ruolo di rappresentante del Popolo, su quelli che sono gli interessi veri della Comunità, su quelli che sono i valori della condivisione e della solidarietà con i propri amici del Gruppo Politico di appartenenza.
Di tale brutale tradimento io avverto, più degli altri il peso, per aver votato il Dott. Sposato, più di chiunque altro, essendone stato il primo sostenitore, fautore della sua candidatura e responsabile
della sua elezione. I miei voti sono diventati i suoi voti, così come i voti della lista che ho organizzato intorno a lui e che gli hanno consentito di sedere oggi in Consiglio Comunale. Esperienza che ritengo sarà difficile si ripeterà.

E soprattutto a coloro i quali, con grande difficoltà, visto che probabilmente conoscevano il personaggio più a fondo di quanto lo conoscessi io, ho chiesto di votare per lui, ora devo chiedere umilmente scusa. Ma devo chiedere scusa alla Comunità di Taurianova, per aver fatto eleggere chi, oggi, baratta quanto di buono si era riusciti a costruire, sotto la guida sapiente della professoressa Nicolosi, in cambio di inconfessabili vantaggi, tenendo in piedi, grazie alla sua ambiguità, la peggiore amministrazione di tutti i tempi.

Un’Amministrazione che al ballottaggio avevamo pure sostenuto, con forza, illusi dai buoni propositi del Sindaco del Cambiamento. Parole al vento. Di cambiamento neanche l’ombra e la Città è precipitata nel baratro, in mano ad un Sindaco che pur di mantenere la poltrona non esita a sottoscrivere compromessi di cui si sarebbero vergognati, i peggiori politicanti, così come li definisce lui, che almeno avevano il pudore di non definirsi il nuovo e onesto che avanza.

Per questi motivi e per molti altri, che non mi dilungo ad elencare, ho sentito il dovere di fare queste dichiarazioni, in maniera tale che da ora innanzi, non ci possa essere dubbio alcuno, che io, Francesco Sposato sono una cosa e il Dott. Rocco Sposato un’altra cosa e che io non condivido, insieme al gruppo politico di cui faccio parte, neanche una virgola di quanto egli sta facendo, sia nella qualità di politico che di uomo.

Ciò dovevo al fine di fare chiarezza e soprattutto per chiedere, ancora una volta scusa, per aver chiesto i voti prima e fatto eleggere poi, il dott. Rocco Sposato.

Francesco Sposato