di Giuseppe Campisi

San Giorgio Morgeto – Nel ridisegnare la geografia delle autonomie scolastiche in provincia il Consiglio Metropolitano ha deciso di promuovere anche San Giorgio Morgeto. Sarà ripristinata infatti anche nel centro preaspromontano la dirigenza scolastica ottenuta grazie all’accorpamento con gli istituti del non attiguo comune di Maropati. «Cacciati in un vicolo cieco dall’insipienza politica della precedente amministrazione comunale, oggi il nostro paese riprende il ruolo che gli compete rispetto alle politiche scolastiche e dell’istruzione» è stato il primo lapidario commento del sindaco Salvatore Valerioti – non mancando di lanciare una frecciata all’amministrazione Cleri – sottolineando il sostegno ed i «consigli preziosi dei dirigenti scolastici che ci sono stati vicini» utili ad intraprendere il «percorso verso l’autonomia». Un istituto comprensivo quello San Giorgio Morgeto-Maropati che, secondo il primo cittadino sangiorgese, si proietta quale «modello di collaborazione solidale fra due comunità con contigue geograficamente ma entrambe protese alla formazione umanistica dei loro ragazzi» curiosamente nel segno di un santo patrono, San Giorgio, che accomuna le due collettività, per «un cammino fra pari, senza diritti di primogenitura, che saprà formare bravi studenti e cittadini modello» ha quindi concluso Valerioti.