“Decreto legge per Sud è fondamentale per ZES a Gioia” A dichiararlo è il consigliere regionale e presidente della Conferenza interregionale permanente per l’Area dello Stretto, Domenico Battaglia
“Contrasto della povertà, riordino delle prestazioni di natura assistenziale, rafforzamento del sistema dei servizi sociali ed interventi urgenti per la crescita del Mezzogiorno sono alcuni degli ambiti in cui si sta dispiegando l’impegno del Governo nazionale, teso a concretizzare misure incisive a sostegno del welfare e delle persone meno abbienti nonché a superare lo storico gap che separa le regioni più avanzate da quelle in difficoltà”.
A dichiararlo è il consigliere regionale e presidente della Conferenza interregionale permanente per l’Area dello Stretto, Domenico Battaglia che parla di “impegno lodevole del Consiglio dei Ministri guidato da Paolo Gentiloni, ispirato alla concreta attuazione dei principi di eguaglianza sostanziale e di rafforzamento della rete dei servizi per i cittadini”.
“Nel dettaglio – fa presente l’esponente regionale del Pd – di rilievo è l’approvazione, in esame preliminare, del decreto legislativo di attuazione della legge che introduce, a decorrere dal 1° gennaio 2018, il Reddito di inclusione (ReI), quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Strumento ‘a vocazione universale, condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà’, il ReI viene riconosciuto ai nuclei familiari che rispondano a determinati requisiti relativi alla situazione economica. In prima applicazione vi sono prioritariamente ammessi i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni. Tra le altre misure individuate dal decreto – evidenzia Domenico Battaglia – l’istituzione della Rete della protezione e dell’inclusione sociale – struttura permanente di confronto e programmazione delle politiche sociali, nonché di coinvolgimento nelle decisioni programmatiche del terzo settore, delle parti sociali e degli altri stakeholder – con l’obiettivo di rendere più omogeneo il sistema superando le attuali sperequazioni territoriali. Articolazioni della Rete saranno: il Comitato per la lotta alla povertà (organismo di confronto permanente tra i diversi livelli di governo) e l’Osservatorio sulle povertà, con il compito di predisporre un Rapporto biennale – contenente analisi e proposte in materia di contrasto alla povertà – e di esprimere il proprio parere sul Rapporto annuale di monitoraggio sull’attuazione del ReI”.
“Sempre orientate a combattere le sperequazioni territoriali e il divario tra il Nord e il Mezzogiorno d’Italia – rilancia Domenico Battaglia – gli interventi urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno contenuti nel decreto legge recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri”.
“In linea con gli aumenti, già operati, degli incentivi agli investimenti industriali, prosegue, quindi, lo sforzo del Governo teso ad attivare interventi di aiuto ad alta intensità per il Mezzogiorno” – prosegue il consigliere regionale.
“Nel suo complesso, il nuovo provvedimento mira ad incentivare, anche con significative risorse aggiuntive, la nuova imprenditorialità; prevede una specifica disciplina per la istituzione di zone economiche speciali (ZES), con particolare riferimento alle aree portuali, nonché una serie di misure di semplificazione e per la velocizzazione degli investimenti, pubblici e privati, nel Mezzogiorno. Le ZES saranno dotate di agevolazioni fiscali aggiuntive. In particolare, oltre agli investimenti delle PMI, ‘saranno eleggibili per il credito d’imposta investimenti fino a 50 milioni di euro, di dimensioni sufficienti ad attrarre player internazionali di grandi dimensioni e di strategica importanza per il trasporto marittimo e la movimentazione delle merci nei porti del Mezzogiorno. Le ZES saranno attivate su richiesta delle regioni meridionali interessate, previo adeguato progetto di sviluppo, e queste ultime saranno pienamente coinvolte nel loro processo di istituzione e nella loro governance”. “Si concretizza così – afferma Domenico Battaglia – la nascita della ZES nell’area portuale di Gioia Tauro (RC) che rappresenta una delle più grandi opportunità di sviluppo e di crescita per il territorio interessato e per l’intera Calabria attraverso un percorso virtuoso e sinergico portato avanti in questi anni dal presidente Mario Oliverio e dalla Giunta regionale con il Governo e con il ministro De Vincenti”.
“Attraverso la misura ‘Resto al sud’ si sostiene la nuova imprenditorialità, prevedendo, per i giovani meridionali che non dispongano di mezzi propri per avviare un’attività propria – nell’ambito della produzione di beni nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria ovvero relativa alla fornitura di servizi – una dotazione di 40.000 euro, di cui il 35% a fondo perduto, a copertura dell’intero investimento e del capitale circolante. La dimensione del finanziamento globale della misura assicurerà – come è riportato nel testo – ‘che la stessa non si esaurisca in tempi brevi al fine di fornire uno stimolo all’economia meridionale nei prossimi anni’. Il decreto prevede, inoltre, strumenti di velocizzazione degli investimenti pubblici e privati, semplificazione delle procedure adottate per la realizzazione degli interventi dei Patti per lo sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno, attraverso l’accelerazione dei tempi e la riduzione degli oneri a carico delle Amministrazioni centrali. Con una specifica misura di valorizzazione dei Contratti Istituzionali di sviluppo, infine – conclude Domenico Battaglia – si rende possibile l’utilizzo di questa forma di gestione dell’attuazione degli interventi di notevole complessità nei programmi operativi, finanziati con risorse nazionali e comunitarie, che ha dato buoni frutti nelle esperienze già attive”.