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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi Iniziativa di “solidarietà” copiata dalla “battaglia del grano” di epoca fascista

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Qualche giorno prima di Natale le redazioni reggine hanno ricevuto, quasi in contemporanea
alle aziende locali di produzione di pane, il testo di un comunicato mirato a svolgere
azione di propaganda relativa ad un’iniziativa finalizzata ad evitare sprechi alimentari
che, come tutti sappiamo, sono particolarmente consistenti soprattutto in questi
periodi di festività.

In particolare i panettieri sono stati invitati ad aderire e quindi ad esporre all’esterno
dei loro negozi una locandina già predisposta che comunica ai cittadini che, in
orario pomeridiano, in appositi contenitori a disposizione dei bisognosi, saranno
depositati quotidianamente il pane ed i prodotti da forno non venduti .

Fin qui tutto bene, verrebbe da pensare.

Una iniziativa di “solidarietà”, apparentemente positiva e disinteressata, nei
confronti di chi ne ha bisogno ; così almeno è stata interpretata da alcuni organi
di stampa, che hanno dato rilievo al comunicato inviato da NFP (Nucleo di Fronte
Popolare ). In realtà si tratta, come tutti potranno verificare, di una iniziativa
tutta politica di strumentalizzazione di bisogni reali e di ignoranza diffusa ; infatti
il testo della locandina (che si dovrebbe trovare esposta presso quattro panifici
che hanno dato adesione) reca in appendice non solo una storica frase fascista del
1928 (anno VI° dell’epoca fascista) ma addirittura la firma di Benito Mussolini
con le iniziali B.M.

Alcuni “ignari” panettieri si trovano così ad esporre una locandina di chiara
matrice fascista ( risale alla “battaglia del grano” lanciata nel 1928 dal Duce),
di cui non hanno alcuna consapevolezza (così come non hanno consapevolezza della
sigla B.M.) .

In alcune città gruppi di estrema destra inneggianti al fascismo sostengono iniziative
di “esclusione” nei confronti degli “ultimi”, in altre, come a Reggio Calabria,
si presentano con la faccia caritatevole. La contraddizione è evidente.

Il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

Il Comitato Provinciale ANPI