IL DISASTRO. Incendio “Poly2Oil” a Palmi, ancora in fiamme lo stoccaggio di rifiuti, permane il pericolo della nube tossica e la difficoltà di spegnere il fuoco ancora in corso Si consiglia di "limitare i movimenti anche verso mare e, se indispensabile spostarsi, portare con sé le mascherine almeno di classe FFP2, evitare di avvicinarsi nella maniera più assoluta alla zona dello stabilimento"
redazione | Il 14, Lug 2024
Di GiLar
Dopo il terribile incendio sviluppatesi ieri nello stoccaggio di rifiuti dell’ex “RaDi” ed oggi Poly2Oil”, permangono ancora delle criticità e soprattutto la grande difficoltà di domarlo, anche se i materiali plastici dello stoccaggio di rifiuti sono lenti a spegnersi, facendo così aumentare lo sforzo già immane che stanno facendo i Vigili del fuoco supportati dai volontari della Protezione Civile che si stanno sacrificando per cercare di domare un terribile incendio, un disastro ambientale di proporzioni enormi e dopo che sarà finito tutto, ci sarà da quantificare i danni sia in termini di distruzione che in quello sanitario, vista l’enorme nube di fumo che sta invadendo la Piana di Gioia Tauro, in merito alla diossina sprigionata.
Allo stato attuale permane l’allerta incendio e della nube di fumo, il Comune di Palmi nell’ultimo comunicato consiglia di “limitare i movimenti anche verso mare e, se indispensabile spostarsi, portare con sé le mascherine almeno di classe FFP2, evitare di avvicinarsi nella maniera più assoluta alla zona dello stabilimento”.
IL COMUNICATO UFFICIALE DEL COMUNE DI PALMI
Le operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi nel pomeriggio di ieri presso il piazzale di stoccaggio dei materiali plastici della Poly2Oil sono andate avanti incessantemente per tutta la notte.
Ancora adesso le squadre di terra dei Vigili del Fuoco, supportate dai nostri volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, stanno cercando di domare i focolai che permangono in quanto il materiale plastico combusto è lento a spegnersi.
Si sta attendendo l’arrivo dell’elicottero che ha una capacità di sgancio maggiore.
Le ultime proiezioni sulla direzione dei venti ci prospettano che la nube possa avvicinarsi nuovamente nella nostra città, da Scinà fino al centro abitato cittadino.
La cittadinanza è pertanto inviata ad adottare ogni cautela per evitare l’inalazione dei fumi: limitare i movimenti anche verso mare e, se indispensabile spostarsi, portare con sé le mascherine almeno di classe FFP2, evitare di avvicinarsi nella maniera più assoluta alla zona dello stabilimento per far lavorare le squadre di soccorso, in casa chiudere precauzionalmente porte e finestre, lavare bene la frutta e la verdura degli orti lasciandola a bagno col bicarbonato.
Vi aggiorneremo sull’evolversi della situazione.
Il sindaco Giuseppe Ranuccio ha scritto sulla sua pagina social che “Anche stamattina sono stato alla Poly2Oil. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e pare che l’elicottero sia stato autorizzato da Roma.
Continuo a raccomandare ogni cautela per evitare l’inalazione dei fumi, limitando i movimenti e, se indispensabile spostarsi, portando con sé le mascherine FFP2, nonché chiudendo precauzionalmente porte e finestre.
Oltre che alla mia comunità palmese, voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai Sindaci delle Città interessate dalla nube, che ho sentito telefonicamente già ieri pomeriggio, e tramite loro, alle famiglie ed ai lavoratori che a causa dell’incendio devono subire tutte queste limitazioni.
Ribadisco ancora una volta che non doveva accadere e che seguo la vicenda permanentemente, pronto ad adottare ogni provvedimento necessario.”