Il doppio sabato di “Faceboom” nel territorio reggino


Leggere, come io l’intendo, vuol dire profondamente pensare. Deve esserci il pensiero
di Vittorio Alfieri alla base degli incontri che, partendo da Faceboom, l’ultima
opera di narrativa di Paola Bottero (collana STORIE, sabbiarossa Edizioni), portano
a riflessioni molto più allargate ed urgenti. La scelta della narratrice di escludere
sentimenti ed emozioni dalle “18 storie incatenate ai tempi dei social”, per
restituire una fotografia tanto reale quanto cruda e sterile di una società in cui
importa la rappresentazione della vita più che la vita stessa, crea riflessioni
importanti. Spiega l’autrice: «Pensare profondamente alla differenza sostanziale
tra l’uso e l’abuso di tutte le nuove tecnologie, a partire dai social che ormai
sono diventati lo strumento prioritario delle relazioni personali. Pensare alla perdita
di interesse per gli approfondimenti, le condivisioni. Pensare alla deriva di una
società che ha perso di vista i fondamentali. Questo succede ogni volta in cui i
temi portanti di Faceboom entrano in contatto diretto con i suoi lettori. Ed è un
accrescimento continuo e costante, oltre che necessario. Un accrescimento mio, innanzitutto:
negli studenti che mi chiedono di approfondire le tematiche, nelle tante persone
reali incontrare in questi mesi, trovo le mie stesse domande, le mie stesse paure.
Iniziare a porci quelle domande ad alta voce è un primo passo per cercare, se esiste,
qualche risposta».

Domani doppio appuntamento sabato 27 febbraio.

Il primo al Liceo scientifico A. Volta di Reggio Calabria, in un confronto con gli
studenti che hanno letto il libro ed attendono di svilupparne i contenuti con l’autrice.
Un incontro che si inserisce nel percorso di didattica alternativa messo in essere
da tempo dalla dirigente Angela Maria Palazzolo e da Anna Borrello, per affiancare
alla didattica tradizionale metodi nuovi in grado di attivare l’attenzione degli
studenti sul mondo reale. L’appuntamento di domani al Liceo Volta, che partecipa
da anni al progetto Gutenberg e ad altre importanti iniziative culturali, si inserisce
nel percorso di incontri con l’autore, ritenuti molto importanti per incentivare
i ragazzi non solo alla lettura e alla riflessione, ma anche e soprattutto per stimolarli
ad approfondire l’importanza della cultura come base del percorso di crescita di
ciascuno.

Il secondo a Siderno, alle 18, alla libreria Mondadori del Centro commerciale La
Gru, dove la moderatrice Marisa Larosa metterà a confronto due mondi opposti: quello
della vita in assenza di amore di Faceboom e quello di emozioni pure tradotte in
musica di Fabio Macagnino. La rappresentazione della vita e le note colorate di chi
canta la vita reale: incrociare due opposti per cercare di cancellare ciò che sta
diventando una deriva sempre più evidente.