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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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“Il fenomeno migratorio non si gestisce con una giornata della memoria” Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle della commissione Affari Costituzionali, Federica Dieni

“Il fenomeno migratorio non si gestisce con una giornata della memoria” Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle della commissione Affari Costituzionali, Federica Dieni
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“E’ positivo che la Camera si ricordi delle migliaia di morti
dell’immigrazione, ma è più urgente che il Governo dica che cosa ha
intenzione di fare per gestire gli sbarchi perché sembra in balìa degli
eventi ” così la deputata del Movimento 5 Stelle della commissione Affari
Costituzionali Federica Dieni sull’iniziativa in discussione in Aula a
Montecitorio, duramente contestata dai deputati pentastellati.

“L’istituzione di questa ulteriore giornata della memoria non aggiunge e
non toglie nulla alla situazione attuale, ma è piuttosto un comodo modo per
lavarsi la coscienza di fronte all’incapacità che ha l’Esecutivo, e di
riflesso, purtroppo, l’Italia, di dare una risposta convincente e non
emergenziale alla situazione devastante che si profila ogni giorno di più
come di drammatica e incrementale urgenza. Il record di sbarchi dell’anno
scorso rischia di essere polverizzato quest’anno con l’arrivo della bella
stagione. Nel 2014, 170 mila persone sono arrivate sulle nostre coste
attraverso il Mediterraneo: è come se una città grande come Perugia avesse
deciso di traslocare per approdare in territorio italiano. Queste persone
non solo devono essere assistite e ricoverate, ma presentano in alcuni casi
criticità dal punto di vista medico. Degli ultimi 677 giunti in Calabria
ben 120 presenterebbero sintomi della scabbia. Ho chiesto al Ministro
dell’interno di venire ad esporre la linea del Governo attraverso
un’interpellanza. Se, infatti, come è emerso ieri, la soluzione è una
gestione improvvisata basata sulle occupazioni e le requisizioni d’urgenza
o scaricare l’accoglienza sui comuni facendo anticipare somme che poi non
vengono rifuse, come denunciato dal sindaco di Corigliano Calabro, la
giornata della memoria non solo è ipocrita, ma anche una presa in giro”.

“Se vogliamo davvero parlare di immigrazione – conclude la deputata
pentastellata – il Governo venga a presentare un progetto complessivo, con
numeri e risposte su come si farà fronte ad un fenomeno epocale e che non
si interromperà certo in pochi mesi, ma che è destinato, almeno per
quest’anno, ad aumentare. In caso contrario questa iniziativa rischia di
trasformarsi nell’ennesima operazione di mero sciacallaggio a scopi
elettorali.”