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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 GENNAIO 2025

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Il festival di Tchaikovsky fa tappa in Calabria La Regione investe nell'arte e nella cultura

Il festival di Tchaikovsky fa tappa in Calabria La Regione investe nell'arte e nella cultura
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Turismi, anche l’arte e la musica possono contribuire a spostare flussi ed a connettere territori, creando valore aggiunto. Continua a muoversi su questa strada, quella cioè della promozione culturale a fini turistici, l’associazione “Italia – Russia, Cultura e lingua senza frontiere” presieduta da Olga KISSELEVA e che nei giorni scorsi ha fatto tappa nella madre patria per rinsaldare contatti ed aggiungere contenuti e proposte agli obiettivi del sodalizio con sede nel centro storico di Mandatoriccio. Una tappa del Festival di TCHAIKOVKY in Calabria, nel 175esimo anniversario dalla nascita del grande e rinomato compositore. Ecco cosa c’è in cantiere per i prossimi mesi.

Olga KISSELEVA e Maria VYAZIGINA, presidente e direttore del sodalizio, sono state nella repubblica udmutra, repubblica autonoma della Russia, presso l’istituto artistico statale “Filarmonica”. Qui hanno incontrato Alexej FOMIN e Marcel MUKHAMEDSHIO, rispettivamente direttore e direttore artistico della scuola, per verificare la possibilità di esportare qui in Calabria l’evento internazionale. Nel mese di maggio il FESTIVAL raccoglie nella regione che ha dato i natali a TCHAIKOVKY, migliaia di visitatori, musicisti cultori ed esperti.

FOMIN e MUKHAMEDSHIO si sono detti favorevoli ad organizzare per la prossima estate, qui in Calabria, una tappa, con musicisti e protagonisti del panorama filarmonico russo, del Festival.

Ciò che anima il nostro gruppo – dichiara Olga KISSELEVA – è la consapevolezza che è soprattutto in questi momenti di acuta crisi economica che diventa essenziale e strategico rafforzare le cooperazioni territoriali, internazionali ed interculturali. Continua ad esservi una grande vitalità tra le due comunità italiana e russa. Un fermento – continua – sul quale, come Calabria, non stiamo ancora investendo abbastanza. Vanno ancora esplorate diverse strade e messe in campo energie ulteriori per far diventare – conclude la KISSELEVA – questo prezioso canale culturale e di radici condivise, insieme allo straordinario appeal che i patrimoni territoriali italiani riscuotono sul target russo, una delle leve locali di sviluppo e creazione di opportunità a tutti i livelli.

Nel corso della tappa russa KISSELEVA e VYAZIGINA hanno incontrato diversi tour operator, il funzionario del Ministero degli affari giovanili Veronika IVANOVA e docenti di lingue per condividere scambi e progetti culturali che interessino i tuoi territori.