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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Il fondamento dell’agire politico

Il fondamento dell’agire politico

| Il 27, Dic 2011

Editoriale del segretario politico dei Popolari glocalizzati Corrado Tocci

Il fondamento dell’agire politico

Editoriale del segretario politico dei Popolari glocalizzati Corrado Tocci

 

 

 

di Corrado Tocci
               

 

Lo spirito di giustizia, di integrazione, di solidarietà e di carità, sono a fondamento dell’agire politico sia sul piano dei rapporti tra comunità e risorse,  che tra comunità e stato per una programmazione che tende al bene comune.

La chiave di volta per affrontare la complessità della situazione è rappresentata dal dialogo.

Il dialogo politico allarga la sua dimensione per affrontare i rapporti tra l’ideale e il possibile, tra filosofia politica e azione politica, per far emergere i dati di compatibilità e quelli di incompatibilità. Travalica i confini territoriali e nazionali perché siamo parte di un “tutto” e tutte le questioni ci riguardano.

Il dialogo affronta anche la questione morale, nella sua triplice dimensione: del rapporto tra mezzi e fini; in quello dell’autonomia delle istituzioni e dei “corpi inquinanti”; in quella dei comportamenti della classe dirigente che deve esprimersi nella fermezza, nella competenza e nella esemplarità.

La crisi di oggi discende soprattutto dalla crisi dell’ideale politico: niente società democratica senza consenso; niente consenso se non intorno a valori; niente valori senza una corrispondente presa di coscienza.

Il dialogo culturale è tra culture diverse, tra i modi di intendere l’esistenza, che non si  può racchiudere in schemi.

Come Popolari  sottolineiamo che senza cultura non si può procedere sul piano della politica: una cultura che esplori il passato e annunci il futuro; una cultura profetica per questo momento di grandi conquiste tecnologiche.

Occorre ritornare al rapporto tra cultura e politica, laddove la cultura è vedere e la politica è il fare. Una cultura come sentinella che sceglie un luogo sopraelevato da cui osservare meglio il campo di azione, da cui si possono denunciare i limiti, gli errori, i tradimenti della politica.

Occorre vincere questa società materialistica povera di umanità, perché i desideri crescenti hanno ucciso l’umano.

Rimane l’eterno enigma di capire il rapporto che passa tra il possedere e l’essere.

redazione@approdonews.it