Il fronte orientale dell’Ucraina diventa sempre più bollente
redazione | Il 28, Lug 2014
Le forze armate tentano di occultare le prove continuando a bombardare l’area del disastro dell’aereo malese
di MAURIZIO COMPAGNONE
Il fronte orientale dell’Ucraina diventa sempre più bollente
Le forze armate tentano di occultare le prove continuando a bombardare l’area del disastro dell’aereo malese
Salvyansk: Il fronte orientale dell’Ucraina diventa sempre più bollente,
dai movimeti che registriamo delle forze armate si prepara un assalto in
grande stile alla città di Gorlovka.
I sepratisti schierati attendono l’arrivo dei blindati ucraini,
postazione anticarro sono state dislocate sulle alture che dominano la
strada che conduce alla città di Gorlovka.
Intanto non cessano gli scontri nella grande città di Donetsk,
l’artiglieria pesante in azione da ore ha colpito numerosi condomini
residenziali, case, linee elettriche e condotte del Gas.
La grande città di Donetsk, con oltre 1.2 milioni di abitanti, sembra
una città fantasma.
Proseguono nel frattempo nell’area del disastro dell’Air Malaysia i
sopralluoghi dei tecnici, il tutto si svolge in un teatro di terrore,
gli ucraini continuano a far fuoco rendendo difficile l’opera degli
ispettori.
Le forze armate ucraine proseguono incessanti a martellare la zona,
approfittando degli scontri, cercano di cancellare eventuali prove, solo
un profano non capisce che i colpi di mortaio sparati verso il luogo dei
rottami non sono casuali, ma scientifici
Intanto il ministro degli esteri dell’Australia Bishop, paese colpito
pesantemente dalla tragedia, 28 suoi concittadini sono periti in quel
maledetto volo, sta trattando a Kiev un coprifuoco per permettere ai
tecnici australiani di poter esaminare i relitti.
La Polonia, continua imperterrita ad attizzare il fuoco, un noto
direttore di testata Michnik, ha scritto una lettera aperta che ha
inviato ai leader europei, in questa lettera si chiede di prendere
coraggio contro “l’imperialismo aggressivo” del presidente russo
Vladimir Putin, – “solo uniti si può sconfiggere Putin e risolvere la
crisi ucraina.”
Il Premier polacco Tusk ha sposato la lettera del noto direttore di
stampa, a questi hanno fatto eco i gruppi nazionalisti della Polonia e
Estonia. La Polonia si auspica quella guerra civile che farà
dell’Ucraina uno spezzatino che porterà in dote alla Polonia 5 regioni
promesse dagli USA.
Maurizio Compagnone