Marilina Intrieri si è sincerata che la bambina, tornando a scuola, abbia trovato l’insegnante di sostegno e tutto quanto fosse necessario per i suoi studi

di MARIA TERESA BAGALA’

Il garante per l’infanzia scrive al padre della bambina autistica di Bovalino che “non poteva andare a scuola”

Marilina Intrieri si è sincerata che la bambina, tornando a scuola, abbia trovato l’insegnante di sostegno e tutto quanto fosse necessario per i suoi studi

di Maria Teresa Bagalà

Nei mesi scorsi ci siamo occupati di Francesca, la bambina autistica di Bovalino che non poteva frequentare la scuola. Abbiamo cercato quindi di la battaglia che il padre della piccola, Vito Crea, ha fatto per cercare di sensibilizzare chi di competenza sia sul caso di sua figlia, che anche di tutti quei bambini con problemi dei quali talvolta capita purtroppo non vengano dalle stesse istituzioni riconosciuti a pieno i loro diritti.
Ebbene, sembra che Vito Crea inizi a raccogliere i frutti di quanto seminato. Proprio qualche giorno fa, infatti, l’Autorità Garante per l’ infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, on. Marilina Intrieri, che è venuta a conoscenza degli sviluppi della vicenda anche grazie agli articoli pubblicati dalla nostra testata giornalistica, ha scritto al genitore per “poter meglio comprendere la situazione ed intervenire con le soluzioni che maggiormente appaiono conformi all’interesse della bambina”. Il garante ha anche voluto sapere se al suo ritorno a scuola, avvenuto il 7 gennaio, Francesca abbia trovato l’insegnante di sostegno adatta alle sue esigenze e se i diritti della stessa siano ora rispettati.
Grande soddisfazione da parte del padre della piccola il quale ha intenzione di continuare a lottare per i diritti dei minori con problemi e che anticipa ad Approdonews che al più presto si svolgerà un convegno, in un paese della Piana, su “Diritti e integrazione dei bambini disabili” che prevede la presenza di numerose personalità competenti in materia.