Il giorno del Consiglio Comunale a Taurianova è arrivato: ci si domanda “Chi”? Perché? E come mai? Ma dai… Si torna in aula nel pomeriggio con cinque punti all'Ordine del giorno e ben quattro variazioni di bilancio da ratificare compresa la tanto discussa "variazione Arisa"
redazione | Il 29, Ott 2024
Di GiLar
Ci siamo quasi, il giorno del Consiglio Comunale di Taurianova è arrivato e tra qualche ora si chiariranno definitivamente tutte le voci di questi ultimi giorni, dal “Toto-Consigliere” alla sorte del sindaco Roy Biasi che nei fatti, al di là di come andrà il Consiglio Comunale e se la coerenza dei suoi tre Consiglieri comunali di maggioranza, Gallo, Bellantonio e Di Giorgio terrà nel loro muso duro nel loro voto contrario almeno per quanto riguarda la ratifica della variazione di bilancio dei 50 mila euro, prelevati dal “servizio idrico” per pagare la cantante Arisa, c’è in atto una crisi politica nella maggioranza uscita vittoriosa dalle urne nell’autunno del 2020.
Tra poco più di un anno si dovrà tornare alle urne e questa situazione complica il cammino, spesso tortuoso del sindaco Biasi, tra alti e bassi, crisi idriche e perenne non potabilità dell’acqua che ci porteremo almeno fino al novembre del 2025 per l’apertura del terzo pozzo in Contrada Uliveto, dove non sono mancate le polemiche tra social e colpi di note stampa. Molti si aspettavano anche le dimissioni dell’assessore alla cultura, viste la tempesta di fuoco che l’ha travolta a colpi di note stampa, finanche la richiesta delle sue dimissioni, ma nulla è accaduto e l’outfit vive e lotta insieme a noi. E poi i due attacchi alla minoranza di Biasi, definendo il “niente politico” ai due meloniano e il “nulla cosmico” ai tre del centrosinistra, diciamo che oggi l’antipasto servito durante la discussione dei “preliminari” dovrebbe essere abbondante.
C’è tanta attesa e tanta curiosità su quanto accadrà oggi al Consiglio Comunale anche in virtù di diverse voci che si sono rincorse su eventuali scenari che potrebbero presentarsi oggi pomeriggio qualora l’Aula consiliare sarà al completo con tutti i Consiglieri per votare ben quattro ratifiche per “variazioni di bilancio”. Quello che noi sappiamo, da indiscrezioni è che dopo l’ultimo Consiglio Comunale quando le due “variazioni” sono state ritirate (per ripresentarle oggi), a causa del dichiarato voto contrario dei tre dissidenti, Biasi in questo intervallo di tempo non ha chiesto alcun confronto né chiarimento con i suoi due consiglieri, mentre sembra che “emissari” avrebbero avvicinato il terzo dissidente, il leghista Di Giorgio per offrirgli un Co…caffè.
Se dovesse mantenersi così lo scenario, Biasi sarebbe sotto nella votazione di un voto perché la sua maggioranza ha otto voti, mentre i tre dissidenti sommati ai sei consiglieri di minoranza arriverebbero a nove voti. A meno che non ci sia un colpo di scena che rischierebbe la gogna mediatica e morale per aiutare Biasi dopo quanto c’è stato fino a questo momento e ad un passo dal fine mandato? E poi per una scelta di Giunta dove i consiglieri comunali se la sono ritrovati confezionata per essere votata, senza che gli stessi ne sapessero nulla? Escludendo moralmente e fattivamente, ma soprattutto per “integrità morale” l’opposizione, la variazione nei fatti non dovrebbe passare e onestamente si rincorrono in questi giorni voci di possibili “aiutini”, ma noi non ci crediamo, nonostante ne abbiamo visti di tutti i colori, dai cambi di casacca, faldoni scambiati per parenti e sacerdoti per arbitri di calcio, ma nell’ottobre del 2020 c’è chi ha vinto e sta amministrando e c’è chi ha perso e sta all’opposizione, la volontà popolare aveva sancito questo e non va tradita senza se e senza ma, il resto, beh nella speranza di non essere smentiti e di non restare senza parole, attendiamo gli esiti pomeridiani…a stomaco pieno, ma con un pranzo leggero!
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Manifesto Consiglio Comunale 29 ottobre