Nella categoria “Migliore canzone originale”, con il brano “Smetto quando voglio”, colonna sonora dell’omonimo film di Sydney Sibilia

di TERESA COSMANO

Il giovane cantautore vibonese Scarda candidato al David di Donatello

Nella categoria “Migliore canzone originale”, con il brano “Smetto quando voglio”, colonna sonora dell’omonimo film di Sydney Sibilia

di Teresa Cosmano

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Potrebbe essere assegnato ad un calabrese l’ambizioso David di Donatello. Per l’edizione del decennale, che sarà celebrata il prossimo 10 giugno, a contendersi la finale per la statuetta dell'”Oscar italiano”, per la categoria “Migliore canzone originale”, tra i sei brani in lizza, diventati altrettante colonne sonore di film prodotti nell’anno di candidatura, spicca infatti quello del giovane cantautore vibonese Domenico Scardamaglio, in arte Scarda. “Smetto quando voglio”, colonna sonora dell’omonimo film del regista Sydney Sibilia, prodotto dalla Fandango, è il brano con il quale Scarda cercherà di portare nella sua Vibo Valentia, l’ambita statuetta. Domenico Scardamaglio, per gli amici Nico, classe ’86, nato a Napoli ma cresciuto a Vibo, è venuto alla ribalta grazie alla rete ed al successo ottenuto dal brano “Sono stanco di crescere”. In breve tempo, pur non avendo ancora pubblicato un album, i suoi brani sono stati molto ascoltati, soprattutto in streaming. Il regista Sydney Sibilia, affascinato dalla sua musica, ha deciso di affidargli la title song del suo primo film importante “Smetto quando voglio”, con Valeria Solarino, Edoardo Leo, Libero De Rienzo, Pietro Sermonti e Neri Marcorè. Laureato in Scienze Giuridiche alla Mediterranea di Reggio Calabria e laureando in Giurisprudenza all’università “La Sapienza”, Scarda dice di considerare i suoi brani come «ritratti interiori di persone». Una volta Mogol ascoltando per caso l’esecuzione di “Mario il precario”, ad un convegno in Calabria, gli fece i complimenti accostandolo a Rino Gaetano. Oggi il giovane cantautore, che vive prevalentemente a Roma, è molto conosciuto fra i ragazzi. Scarda arriva al prestigioso appuntamento con il David di Donatello, con un tour in pieno svolgimento e con un disco in fase avanzata di lavorazione, prodotto dalla giovanissima realtà calabrese Manita Lab e curato da Giordano Sangiorgi insieme a Materiali musicali, che verrà presentato al Mei di Faenza.