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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Il Governatore Calabria Occhiuto rieletto presidente della Commissione Intermediterranea Tanti gli attestati di stima delle istituzioni e della politica regionale

Il Governatore Calabria Occhiuto rieletto presidente della Commissione Intermediterranea Tanti gli attestati di stima delle istituzioni e della politica regionale

| Il 03, Lug 2024

Il governatore della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, Roberto Occhiuto, è stato rieletto presidente della Commissione Intermediterranea (CIM), di cui fanno parte 38 regioni di 8 Stati membri dell’Unione europea e di altri Paesi, tra cui Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna.
La Commissione Intermediterranea (CIM) è uno dei 6 ambiti di intervento della CRPM – Commissione delle Regioni Marittime Periferiche, il cui scopo è favorire lo sviluppo del dialogo euromediterraneo e la cooperazione territoriale sui temi di trasporti, politica marittima integrata, coesione economica e sociale, acqua ed energia.
La rielezione di Roberto Occhiuto è stata sancita al termine della due giorni dell’Assemblea Generale della CIM, che si è svolta in videoconferenza, durante la quale si sono susseguite divere sessioni tematiche.
Il presidente Occhiuto era stato eletto la prima volta presidente della Commissione Intermediterranea durante l’Assemblea Generale della CIM che si era tenuta a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) il 29 e 30 giugno 2023.
Creata in Andalusia nel 1990 per esprimere gli interessi comuni delle Regioni del Mediterraneo negli importanti negoziati europei, la Commissione Intermediterranea della CRPM affronta le principali questioni sollevate in tutte le Regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo come la difesa degli interessi comuni di questi territori nelle principali politiche dell’UE; l’integrazione del ruolo delle autorità regionali nel concetto euromediterraneo; la realizzazione di progetti strategici “pilota” su tematiche chiave e di forte impatto territoriale.
Quest’anno l’Assemblea Generale della Commissione Intermediterranea si è concentrata durante il primo giorno su alcune sessioni tematiche quasi interamente dedicate alle questioni climatiche tra cui la gestione dell’acqua per la resilienza idrica nelle Regioni mediterranee; desertificazione e carbon farming nelle Regioni mediterranee; la revisione della Carta di Bologna, che dal 1990 è servita come quadro di riferimento per la collaborazione regionale sulla protezione delle coste nel Mediterraneo.
Nella seconda giornata, invece, il lavoro della Commissione è stato declinato su uno specifico asse: una futura macroregione mediterranea.
In quest’ultima sessione è intervenuto il presidente Occhiuto, che attraverso la sua relazione ha sottolineato l’esigenza di raggiungere un livello sempre più coeso e rafforzato di cooperazione tra le Regioni che oggi compongono la Commissione e che si trovano ad affrontare sfide socioeconomiche e ambientali uniche come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la desertificazione, la fuga dei cervelli, e che richiederebbero una risposta sempre più forte e unitaria.
Al termine dei lavori e della dichiarazione finale della Commissione, è stato, dunque, eletto il nuovo ufficio politico e riconfermato Roberto Occhiuto, quale presidente della Commissione Intermediterranea fino al 2026.

CONGRATULAZIONI DI MANCUSO PER LA RIELEZIONE DI OCCHIUTO A PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE INTERMEDITERRANEA (CIM)
“Le mie congratulazioni all’on. Roberto Occhiuto per la rielezione a presidente della Commissione Intermediterranea di cui fanno parte 38 regioni di 8 Stati membri dell’Unione europea e di altri paesi. Oltre ad essere motivo di prestigio per la Calabria, la rielezione è’ la conferma del buon lavoro fin qui svolto che consentirà ad Occhiuto di continuare nel percorso volto a favorire lo sviluppo del dialogo euromediterraneo e la cooperazione territoriale sui temi dei trasporti, della politica marittima, dell’acqua e dell’energia”.

CON OCCHIUTO ALLA GUIDA DELLA COMMISSIONE INTERMEDITERRANEA CRESCE REPUTAZIONE CALABRIA
Rappresenta un sicuro momento di soddisfazione e di crescita per la reputazione della Calabria e per le sue istituzioni la riconferma del nostro Presidente Occhiuto alla guida della Commissione Intermediterranea (Cim), di cui fanno parte 38 regioni di 8 Stati membri dell’Unione europea e di altri Paesi, tra cui Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna.
È quanto dichiara Pasqualina Straface, presidente della terza commissione del Consiglio Regionale, complimentandosi col Presidente della Giunta Regionale per questa conferma che segue alla prima elezione all’assemblea generale della CIM a Villa San Giovanni l’anno scorso.
PRESIDENTE RICONFERMATO, COMPLIMENTI PASQUALINA STRAFACE
Siamo certi che l’autorevolezza e la competenza già dimostrate da Occhiuto sui temi, sulle emergenze e sulle prospettive comuni alle regioni mediterranee, in un nuovo scenario geopolitico nel quale la Calabria vuole essere attore attore co-protagonista, si confermeranno valore aggiunto per questa rete prestigiosa, impegnata a favorire lo sviluppo del dialogo euro-mediterraneo e la cooperazione territoriale sui temi di trasporti, politica marittima integrata, coesione economica e sociale, acqua ed energia.
RISULTATO CHE CERTIFICA APPREZZAMENTO VERSO NOSTRA REGIONE
È un altro risultato – aggiunge – che certifica la riconoscibilità, la stima e l’apprezzamento verso il nostro Presidente e verso la Regione Calabria in seno a quest’organismo internazionale costituito in Andalusia negli anni ’90; ma è anche un traguardo che ci restituisce, insieme all’orgoglio per l’importanza del riconoscimento non scontato, anche l’impegno a contribuire come calabresi con analisi, contenuti e soluzioni sulle principali questioni all’ordine del giorno: dalla difesa degli interessi
comuni di questi territori nelle principali politiche dell’Ue all’integrazione del ruolo delle autorità regionali nel concetto euro-mediterraneo; dalla realizzazione di progetti strategici pilota su tematiche chiave e di forte impatto territoriale alle sfide del cambiamento climatico, dalla perdita di biodiversità alla desertificazione e fino alla fuga dei cervelli su cui lo stesso Occhiuto è giustamente intervenuto, ribadendo la necessità di una risposta sempre più forte e unitaria.
Regioni: Arruzzolo (FI), rielezione Occhiuto alla CIM traguardo importante
“La rielezione di Roberto Occhiuto alla guida della Commissione Intermediterranea è un traguardo molto importante, che certifica valore, prestigio e credibilità raggiunti dalla Calabria grazie all’azione del presidente della Regione.
Per la seconda volta di seguito, infatti, la nostra Calabria guiderà processi, decisioni e indirizzi all’interno di un organismo internazionale di cui fanno parte 38 regioni non solo dell’Ue ma dell’intero bacino mediterraneo, rappresentando interessi condivisi e promuovendo uno sviluppo complessivo di un’area strategica sul piano economico e densa di opportunità fondamentali per la Calabria”.
Regioni: Comito (FI), auguri a Occhiuto, sua rielezione alla CIM opportunità per Calabria
“A nome mio e del gruppo di Forza Italia al Consiglio regionale formulo i migliori auguri a Roberto Occhiuto, rieletto oggi presidente della Commissione Intermediterranea.
La sua conferma alla guida di questo organismo strategico all’interno delle relazioni tra l’Europa e le regioni del Mediterraneo, non solo è motivo di soddisfazione per la Calabria ma rappresenta un’ulteriore opportunità per la crescita della nostra regione e ne rafforza la credibilità internazionale.
Buon lavoro presidente”.

OCCHIUTO CONFERMATO PRESIDENTE CIM: DIMOSTRAZIONE DI UNA CALABRIA AUTOREVOLE
«Ci congratuliamo vivamente con il Governatore Roberto Occhiuto per la sua prestigiosa rielezione a Presidente della Commissione Intermediterranea (CIM) fino al 2026. Questo importante riconoscimento testimonia il suo impegno e la sua dedizione nel rafforzare la cooperazione tra le regioni del Mediterraneo». È quanto dichiarano i Consiglieri Regionali Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano, rispettivamente Segretario e Presidente di Azione Calabria, che hanno già trasmesso, per le vie formali, gli auguri di buon lavoro al Governatore da parte di tutta la dirigenza regionale del Partito.
«La guida di Occhiuto – aggiungo i due massimi dirigenti Azione Calabria – sarà fondamentale per continuare a promuovere il dialogo euromediterraneo e la cooperazione territoriale su temi cruciali come i trasporti, la politica marittima integrata, la coesione economica e sociale, la gestione dell’acqua e l’energia. Temi cruciali, questi, – precisano ancora De Nisi e Graziano – anche e soprattutto in quella vertenza Meridionale che, insieme, dobbiamo intraprendere con convinzione e motivazione contro la Riforma dell’Autonomia Differenziata. La sua rielezione rappresenta non solo un successo personale, ma anche un motivo di orgoglio per tutta la nostra regione e per la classe politica tutta. È attraverso leadership solide e orientate al futuro come quella di Occhiuto – sottolineano – che potremo affrontare con determinazione le sfide globali che impattano il nostro territorio, dall’emergenza climatica alla fuga dei cervelli, promuovendo soluzioni concrete e collaborative».
«A nome di tutto il direttivo di Azione Calabria – concludono Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano – auguriamo al Governatore Occhiuto un mandato ricco di successi e sono certo che sotto la sua presidenza la Commissione Intermediterranea saprà raggiungere traguardi significativi per il benessere e lo sviluppo delle nostre comunità».

Complimenti a Occhiuto, riconfermato presidente della Commissione Intermediterranea.
“Ancora una volta è la Regione Calabria, con il nostro Governatore, ad ottenere la presidenza della CIM di cui fanno parte ben 38 Regioni del Mediterraneo. Un riconoscimento che deriva dall’ottimo lavoro condotto in questo anno di presidenza e che ha visto la Calabria incisiva e protagonista nella conduzione delle politiche che favoriscono il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo delle regioni del Mediterraneo. Ci attendono nuove sfide – conclude Giannetta – su materie strategiche per l’armonizzazione dei percorsi di integrazione che ci devono trovare uniti e forti. Auguri al nostro Presidente e a tutti noi”.