“Mi permetto dunque di segnalarti il commento, pubblicato nei giorni scorsi sulle pagine del Corriere della Sera, del professor Massimo Villone, che lamenta il criterio di scelta delle nomine e che ritengo abbia un suo fondamento”

Il Governo nomina 35 saggi, il deputato calabrese del Pd Magorno scrive al premier Letta

“Mi permetto dunque di segnalarti il commento, pubblicato nei giorni scorsi sulle pagine del Corriere della Sera, del professor Massimo Villone, che lamenta il criterio di scelta delle nomine e che ritengo abbia un suo fondamento”

L’on. Ernesto Magorno, deputato del Partito Democratico, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta, in merito alla nomina dei trentacinque saggi che aiuteranno il governo a elaborare i progetti di riforma della Costituzione. <<Egregio Presidente, ti scrivo da collega parlamentare – si legge nel testo – come tu ben sai il rapporto con il territorio per noi è molto stretto e molto diretto, sia con le istituzioni locali che con la cittadinanza, che con il mondo dell’istruzione e dell’università. Mi permetto dunque di segnalarti il commento, pubblicato nei giorni scorsi sulle pagine del Corriere della Sera, del professor Massimo Villone, che lamenta il criterio di scelta delle nomine e che ritengo abbia un suo fondamento. Come sai il Sud Italia ha una storica passione per la politica e per lo studio della Costituzione e sono molti – prosegue Magorno – gli accademici che mi hanno segnalato la loro delusione per la mancata rappresentanza del mondo accademico meridionale all’interno del comitato per le riforme. Per questo motivo mi permetto di chiederti di valutare attentamente il problema. Conoscendo la tua sensibilità e attenzione – conclude Magorno – ti ringrazio anticipatamente e ti auguro buon lavoro>> .