Il Gruppo “Rialzati San Giorgio” interviene sull’interrogazione al ministro dell’Interno sul caso del sindaco Valerioti Nel caso specifico il Consiglio Comunale non ha preso atto, per ben due volte, della decadenza del Sindaco Valerioti Salvatore per "incandidabilità sopraggiunta" con sentenza passata in giudicato nonostante anche il decreto di decadenza del Prefetto di Reggio Calabria
redazione | Il 03, Dic 2024
Riceviamo e pubblichiamo
Egregia Redazione la seguente nota stampa a seguito della notizia apparsa su tutte le testate giornalistiche sull’interrogazione scritta dell’Onorevole Pino Bicchielli, Vice Capogruppo alla Camera dei Deputati del Gruppo Noi Moderati, indirizzata al Ministro dell’Interno sul caso del Sindaco del Comune di San Giorgio Morgeto Valerioti Salvatore che continua ad esercitare la sua funzione nonostante la sentenza dell’incandidabilità della Corte di Cassazione. Innanzitutto ringraziamo l’Onorevole Pino Bicchielli, il quale ha colto l’appello del Gruppo Consiliare “Rialzati San Giorgio” che, in seno al Consiglio Comunale del 22 ottobre scorso, aveva annunciato di informare della situazione il Parlamento depositando nel verbale della stessa Assise tale dichiarazione e che, a distanza di un mese, ha reso la propria efficacia attraverso l’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ora dovrà definirsi su un vulnus legislativo che non fa applicare una sentenza della Corte di Cassazione ed intervenire per risolvere la questione del “caso Valerioti”. Nel caso specifico il Consiglio Comunale non ha preso atto, per ben due volte, della decadenza del Sindaco Valerioti Salvatore per “incandidabilità sopraggiunta” con sentenza passata in giudicato nonostante anche il decreto di decadenza del Prefetto di Reggio Calabria. Un Sindaco che, come evidenziato nella sentenza, non poteva essere eletto poiché ” co-responsabile dello scioglimento del Consiglio Comunale (del 2019)” in quanto ritenuta la “condotta inefficiente, disattenta ed opaca che si è riflessa sulla cattiva gestione della cosa pubblica”. Ad una settimana esatta del furto di due mezzi comunali (camioncino Daily ed escavatore) dentro al piazzale del Comune, che sta alimentando sconforto tra la Comunità Sangiorgese mai coinvolta in episodi del genere e che ha decretato con evidenza anche un’alterazione dell’ordine pubblico e la tensione negli equilibri della maggioranza, abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale, al fine di cercare, per l’ennesima volta, di ristabilire equilibrio sociale e senso civico disatteso “in primis” dal Primo Cittadino.