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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 14 NOVEMBRE 2024

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Il M5S critica la gestione del caso Bouzlaf a Reggio Calabria

Il M5S critica la gestione del caso Bouzlaf a Reggio Calabria

| Il 25, Mar 2014

La tutela dei diritti delle categorie socialmente svantaggiate dovrebbe essere il primo obiettivo di qualsiasi amministrazione civile di stampo solidaristico

Il M5S critica la gestione del caso Bouzlaf a Reggio Calabria

La tutela dei diritti delle categorie socialmente svantaggiate dovrebbe essere il primo obiettivo di qualsiasi amministrazione civile di stampo solidaristico

 

Riceviamo e pubblichiamo

Ancora una volta la Calabria passa agli onori della cronaca per vicende che parlano di ingiustizia e diseguaglianze. Il caso della sig.ra Bouzlaf, una madre disoccupata e divorziata con due figlie a carico (di cui una invalida al 100 per cento), rivela ancora una volta l’inadeguatezza normativa della Regione, e non solo. La signora ha richiesto al Comune di Reggio Calabria di poter usufruire di un alloggio – dato lo stato di estremo disagio – prima che uno sfratto esecutivo la costringesse per strada con la prole. Il rifiuto del Comune, sulla scorta di una norma regionale doppiamente illegittima perché incostituzionale e contro la normativa comunitaria recepita in Italia con il D.Lgs. n.3/2007, è stato invalidato dal TAR – adito dalla sig.ra – che ha obbligato Palazzo S. Giorgio ad assegnare l’alloggio alla signora ma senza effetti. Il Comune di Reggio ha affermato – in modo indimostrabile – l’inesistenza di alloggi adeguati all’uopo, come se la tutela dei diritti dovesse solo perciò subire un’arbitraria compressione.
Il M5S sposa la causa della sig.ra Bouzlaf come di tutti coloro che – a qualsiasi titolo – rientrino temporaneamente in una situazione di sottoprotezione sociale e, ciò nondimeno, debbano veder soddisfatto il diritto all’abitazione.
Il Governo (al quale anticipo un’interrogazione in corso di pubblicazione) non può ignorare l’esistenza di queste gravi discriminazioni nel territorio italiano, portato avanti da una normativa subordinata a quella statale, e deve urgentemente provvedere affinché questa “incresciosa” situazione possa avere fine : il caso della sig.ra Bouzlaf, però, non deve essere un punto di arrivo bensì di partenza. L’emergenza abitativa è diventata una vera e propria emergenza sociale che dev’essere soddisfatta attraverso l’offerta di alloggi da destinare alle categorie socialmente svantaggiate : il generoso tessuto associativo di Reggio (il Centro Agape ha seguito e curato questa vicenda) non può prendersi carico oltremodo di situazioni di criticità la cui risoluzione è affidata alle istituzioni. Il M5S, con gli attivisti reggini in prima fila, cercherà di seguire questa come altre vicende simili : non possono più esserci scuse che tengano.