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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 GENNAIO 2025

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Il Magna Grecia Teatro Festival, “Rendimi Agnello Per Tornare Leone” tratto da “Le Troiane” di Euripide e “L’Ultimo Diario” di Corrado Alvaro

| Il 30, Ago 2012

Sabato 1 settembre alle 21.30 a Monasterace

Il Magna Grecia Teatro Festival, “Rendimi Agnello Per Tornare Leone” tratto da “Le Troiane” di Euripide e “L’Ultimo Diario” di Corrado Alvaro

Sabato 1 settembre alle 21.30 a Monasterace

 

 

Il Magna Grecia Teatro Festival continua a deliziare ed incantare gli ospiti accorsi nel parco archeologico di Monasterace. Sabato 1 settembre alle 21.30 sarà la volta del primo debutto di Troiaparadise: “Rendimi Agnello Per Tornare Leone” tratto da “Le Troiane” di Euripide e “L’Ultimo Diario” di Corrado Alvaro. Uno spettacolo teatrale ideato da Michela Lucenti con la collaborazione della Associazione Culturale Teatrale Scena Nuda. Troiaparadise, si avvale della presenza in scena di grandi interpreti, tra cui, Teresa Timpano, Raffaele Gangale, Francesca Lombardo, Filippo Gessi, Michela Lucenti, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Francesco Gabrielli, Chiara Taviani, Livia Porzio, Massimiliano Frascà, Emanuela Serra, Gianluca Pezzino, Andrea Capaldi. Le musiche sono di Antonin Dvorak e Roberto Vecchioni, la coreografia e le scene sono a cura di Michela Lucenti mentre i costumi di Manuela dall’Aglio. “La guerra è finita. Tutto è già avvenuto. Resta un popolo – spiega la regista Michela Lucenti – che ha una sola possibilità di ricominciare: stare lì, rimanere dove nessuno vorrebbe essere, in uno spazio tra la guerra e un nuovo equilibrio. Potrà esserci bellezza in una terra distrutta? Che luogo è quello che è stato un grande regno e che ora non è più un campo di battaglia? Da dove comincia la ricostruzione? Da noi. I corpi che rimangono sono il futuro. L’archetipo maschile e femminile si confrontano in quest’opera come non mai, l’uomo si afferma conquistando la terra-donna. Noi vogliamo cogliere il mistero simbolico che si cela dietro questo lamento, e vogliamo trovarlo nella bellezza. Il paradiso non è nell’accettazione ma nella bellezza di ricominciare. Una spiaggia di terra rossa l’ultimo accampamento, dove i pensieri le convinzioni si confondono. Raccontiamo il tempo dopo che abbiamo urlato e le nostre parole si perdono ai lati della bocca come delle farfalle. Un semplice fazzoletto di terra, antico come la storia del mondo, che ritorna primitivo dopo le macerie. Donne forti di una bellezza amara danzano come falene, ostaggio di un esercito di uomini -orso più piccoli dei loro cappotti. Dov’è la verità? Le donne partono per il viaggio verso loro stesse ,detentrici di forza, il loro midollo tenuto prigioniero esige liberazione. Le leonesse e le loro corse sfrenate, il tempo nella dolcezza del gesto. Raccontiamo il tempo dove occorre tentare di fare la terra come il cielo, per ritrovare l’equilibrio dobbiamo metterci in ascolto della tradizione, piangeremo le parole che arriveranno come un sussurro e cercheremo di capire quello che ci lasciano intendere, solo dopo cominceremo a fremere come a nuova nascita. Il dolore come conoscenza sia per chi lo subisce sia per chi lo provoca, in questa conoscenza ci sarà la chiave per costituire oggi la nostra identità di uomini e di donne. Una poesia che tende al lamento, la transizione dalla parola al canto, al fiato, che si scioglie in azione nel corpo degli attori”.

Il sindaco di Monasterace Maria Carmela Lanzetta invita perciò calorosamente tutti i cittadini e soprattutto i giovani a partecipare alla prima di Troiaparadise, “un’occasione di condivisione, veicolo di valori, idealità e testimonianza”.

I 17 attori inoltre, sino al 6 settembre saranno ospitati e potranno provare il loro spettacolo nella casa gialla di Monasterace sup.; va quindi avanti l’ipotesi di turismo sociale-artistico perseguito dall’Amministrazione Comunale; un turismo solidale che consente anche un beneficio economico per la Comunità.

redazione@approdonews.it