Il maltempo flagella la Calabria: tromba d’aria abbatte alberi nel Catanzarese. Danneggiate aziende a Crotone
Nov 25, 2018 - redazione
Una tromba d’aria si è abbattuta tra i comuni di Botricello e Cropani Marina, tra le province di Catanzaro e Crotone. Alcuni alberi lungo la statale 106 jonica sono stati spazzati via. La forza del vento ha divelto i tetti di alcuni edifici e danneggiato una serie di serre. Nessuna segnalazione, al momento, di danni a persone. Numerose le richieste di soccorso giunte al Comando provinciale di Catanzaro dei Vigili del Fuoco, che si sono mobilitati per mettere in atto i necessari interventi. Le forti raffiche di vento hanno tranciato alcuni cavi della rete elettrica e molte case, al momento, sono senza luce. Sul posto si sono recate alcune squadre dell’Enel per il ripristino dell’energia elettrica.
Il tratto di linea ferroviaria di poco più di 20 chilometri, compreso tra San Leonardo di Cutro e Cutro, nel Crotonese, è interrotto a causa dell’allagamento dei binari provocato dalle forti piogge che si si sono abbattute nella zona. E’ in corso una verifica da parte dei tecnici di Rfi per accertare le condizioni della linea ferrata e valutare eventuali danni. A causa dell’interruzione sono bloccati il treno intercity Reggio Calabria-Taranto ed un treno regionale. Trenitalia ha predisposto un servizio sostitutivo su pullman.
La tromba d’aria abbattutasi nella tarda mattina a Crotone, colpendo in particolare la zona industriale della città e l’area sulla quale sorgono alcuni centri commerciali, ha inoltre distrutto un negozio della catena “Unieuro” e danneggiato alcune aziende del settore della carpenteria metallica. Gli stabilimenti della “Metalcarpenteria”, della “Francesco Graziani” e della Carmet risultano inagibili a causa delle conseguenze della tromba d’aria, che ha scoperchiato i tetti dei capannoni, rovesciato i pesanti macchinari e danneggiato la produzione che era in spedizione. L’attività delle tre aziende, che impiegano centinaia di operai ed esportano la loro produzione all’estero per fatturati milionari, risulta bloccata.
Alla Carmet è stato strappato via l’intero tetto. Piegate le gru a ponte. Alla Metalcarpenteria, la più grande del settore a Crotone, sono state scardinate le enormi porte in ferro e strappato via tetto e impianto fotovoltaico (alcuni pannelli sono stati scaraventati a centinaia di metri di distanza). Alla Graziani un carroponte del peso di alcune tonnellate è stato ribaltato dall’impeto del vento. Anche un furgone ha subito la stessa sorte. Danni ha anche riportato l’azienda Mida, di proprietà del presidente del Crotone calcio, Gianni Vrenna. Danneggiati, inoltre, i magazzini dell’Akrea, la società partecipata che gestisce la raccolta dei rifiuti a Crotone. Il traffico lungo la statale 106 è stato sospeso per alcune ore per consentire la rimozione dei detriti accumulatisi sulla sede stradale. Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, da stamattina è in costante contatto con la sala operativa della Protezione Civile regionale per seguire direttamente la nuova ondata di maltempo che sta interessando la Regione.
UST CISL MAGNA GRAECIA
Sono devastanti le immagini che arrivano da Crotone rispetto ai danni causati dalla tromba d’aria che ha colpito la zona fino ad arrivare a Botricello e Cropani. Ed è sulla zona commerciale ed industriale di Crotone che il segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia, Francesco Mingrone, unitamente a Fortunato Lopapa Segretario Generale della FISASCAT CISL Magna Graecia, vuole spendere due parole al fine di capire, insieme agli imprenditori della zona, come aiutare i lavoratori che, a partire da domattina, si ritroveranno costretti a fare fronte a serie difficoltà. “Subito dopo la conta dei danni – si legge nella nota – bisognerà pensare a come rialzarsi. E non è da escludere la possibilità di ricorrere alla misura della cassa integrazione qualora ve ne fossero necessità e condizioni. Di fronte a certe immagini maturano, in ognuno di noi, sentimenti di sconforto ma, anche, di rabbia rispetto a quella mano dell’uomo che ha deturpato un territorio e che, oggi, si trova a fare i conti con gli effetti di un cambiamento climatico causato sempre da quella mano umana”.
FIOM CGIL
L’ennesimo evento meteorologico che ieri ha colpito la città di Crotone rischia di mettere definitivamente in ginocchio la già gracile struttura produttiva della città. Infatti proprio sull’area industriale ha abbattuto tutta la sua virulenza provocando danni ingenti ad aziende ed opifici industriali e commerciali. Se, per fortuna, non si sono avute conseguenze mortali sulle persone i danni provocati ai capannoni, agli impianti, di cui si sta facendo la conta, hanno messo in discussione la capacità operativa e l’occupazione di centinaia di lavoratori. Salutiamo positivamente l’impegno immediato delle Istituzioni locali e Regionali. Come Fiom – CGIL territoriale e regionale nell’esprimere la massima solidarietà e vicinanza ai titolari ed alle maestranze delle aziende colpite, nel chiedere al Governo nazionale la massima attenzione ed impegno, auspichiamo l’attivazione di tutti gli strumenti che consentano l’immediata ripresa delle attività, la salvaguardia del lavoro nonché ogni forma di tutela del reddito dei lavoratori.