Il Ministero della Salute mette in guardia su alcuni cibi contaminati
Giovanni D'agata | Il 08, Mag 2014
Sono 59 le segnalazioni diffuse durante la scorsa settimana dal sistema di allerta rapido comunitario per alimenti e mangimi
Il Ministero della Salute mette in guardia su alcuni cibi contaminati
Sono 59 le segnalazioni diffuse durante la scorsa settimana dal sistema di allerta rapido comunitario per alimenti e mangimi
Le notifiche inviate dal Ministero della Salute, tre per la precisione, riguardano
un respingimento alla frontiera riguardante un lotto di noccioli di albicocca amari,
provenienti dall’Uzbekistan via Turchia contaminati da aflatossine e due informative
relative a livello troppo elevato di Escherichia coli in vongole refrigerate, varietà
Tapes semidecussatus, italiane e presenza non dichiarata in etichetta di uova in
confezioni di chele di granchio impanate e surgelate in arrivo dalla Cina. L’elenco
italiano, si era aperto lunedì con una allerta, già prontamente segnalata dalla
nostra associazione, per la presenza di tossina di Shiga generata dal batterio Escherichia
coli in un lotto di carni bovine refrigerate confezionate sottovuoto proveniente
dai Paesi Bassi. Per quanto riguarda le segnalazioni di prodotti italiani esportati,
un’ allerta delle autorità francesi segnala la presenza di Salmonella typhimurium
in sovracosce di tacchino surgelate mentre in Germania vengono rilevate tracce di
insetticida (tetradifon) in un lotto di pomodori secchi importati in Italia dalla
Tunisia*. *Pertanto Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”,
invita chiunque avesse acquistato questi prodotti a non consumarli e a consegnarli
al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.