Il ministro diserta l’inaugurazione dell’anno scolastico ma a Catanzaro lo insultano con striscioni e slogan
redazione | Il 27, Set 2012
Era in programma la cerimonia con l’arrivo di Francesco Profumo che però è rimasto a Roma. In strada, sindacati e precari hanno manifestato il loro dissenso per la riforma e per il blocco degli stipendi agli insegnanti appena immessi in ruolo. Attacco della Cgil per il mancato arrivo in Calabria
Il ministro diserta l’inaugurazione dell’anno scolastico ma a Catanzaro lo insultano con striscioni e slogan
Era in programma la cerimonia con l’arrivo di Francesco Profumo che però è rimasto a Roma. In strada, sindacati e precari hanno manifestato il loro dissenso per la riforma e per il blocco degli stipendi agli insegnanti appena immessi in ruolo. Attacco della Cgil per il mancato arrivo in Calabria
CATANZARO – Alcune decine di lavoratori del mondo della scuola, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali Usb e Cgil, hanno manifestato questa mattina a Catanzaro, dove era in programma l’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico in Calabria alla presenza del ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, che peraltro ha poi disertato l’appuntamento. Il presidio si è svolto in piazza Prefettura, dove le organizzazioni sindacali hanno esposto alcuni striscioni. Alcuni di essi erano piuttosto pesanti nei confronti del ministro: “Profumo uomo senza qualità”, era scritto su un drappo.
I manifestanti hanno lamentato le «pessime condizioni» della scuola, parlando di «precariato senza fine» e contestando la riforma «che – dicono – non convince». Molte le critiche al ministro Profumo, anche attraverso striscioni particolarmente eloquenti. Tra i tanti disagi del personale sono stati evidenziati quelli dell’Ata, dei docenti precari e il blocco degli stipendi per gli insegnanti che erano stati immessi in ruolo con decorrenza economica 1 settembre.
Una decisione, quest’ultima, che avrebbe assunto il Ministero in attesa di verifiche, ma che penalizzerebbe, è stato evidenziato, coloro i quali stanno regolarmente lavorando senza percepire lo stipendio. La Cgil Calabria ha diffuso una nota per criticarela decisione del ministro Profumo di non partecipare all’iniziativa di Catanzaro.