banner bcc calabria

Il morbo di Chagas anche in Europa

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Un succhia sangue che si insinua nelle camere da letto e diffonde una malattia mortale
attraverso un morso sul viso e il rilascio delle proprie feci intorno agli occhi
e alla bocca si starebbe diffondendo anche in Europa.Sembra il trailer di un film
dell’orrore, ma è quanto apparso su alcuni media britannici che hanno rilanciato
l’allarme di alcuni esperti, sulla possibile diffusione del morbo di Chagas e che
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile
riportare anche in Italia per la giusta e preventiva sensibilizzazione delle autorità
sanitarie europee e nazionali.Conosciuto come il killer silenzioso, perché i sintomi
sono spesso troppo difficili da diagnosticare nelle fasi iniziali, la malattia di
Chagas è diffusa attraverso un insetto che trasmette un’infezione parassitaria che
può portare a gravi complicazioni cardiache e intestinali nell’uomo e persino la
morte.I succhia-sangue mordono i volti delle persone durante la notte e trasmettono
attraverso le feci di un vettore invertebrato, in genere una cimice, un protozoo
noto con il nome scientifico di Trypanosoma cruzi che è l’unico tripanosoma
umano che viene trasmesso, per l’appunto, attraverso le feci del vettore invertebrato
che infestano il viso nelle zone intorno agli occhi e della bocca dell’uomo.In
origine era stato identificato in Brasile, e ora si stima colpisca almeno 8 milioni
di persone nel mondo.Il parassitologo Charles Ebikeme, un ufficiale scientifico del
Consiglio dell’International Social Science dell’UNESCO, ha detto che “negli ultimi
anni, è diventato più evidente che il Chagas non è più limitato solo alle Americhe.
Lo è stato per qualche tempo – ma ora laChagas è diffusa in altri continenti,
e l’Europa è il suo più recente approdo”.Recentemente, i ricercatori presso il
centro per l’epidemiologia clinica e biostatistica britannico ha rivelato, come detto,
che le cimici possono trasmettere il Trypanosoma cruzi, l’agente infettivo parassita
che causa la malattia di Chagas. Hanno scoperto che le cimici dei letti possono trasmettere
il parassita nello stesso modo con cui gli esseri umani sono solitamente infettati.
Questi insetti si nutrono di sangue, e si nascondono nelle crepe e fessure delle
case in attesa della notte.La malattia può anche diffondersi attraverso le trasfusioni
di sangue, trapianti d’organo ed il trasferimento congenito da madre a figlio, come
ha esplicitato il Centro Europeo per il controllo delle malattie al raduno annuo
di esperti di medicina tropicale lo scorso novembre.Il dottor Ebikeme ha tenuto a
ricordare che “il primo caso segnalato di Chagas in Europa è stato nel 1981 e da
allora casi sporadici sono stati rilevati in diversi paesi europei. “A partire dal
nuovo millennio i numeri dei casi segnalati sono aumentati, particolarmente in Spagna,
Italia e Svizzera. “Alcuni paesi europei hanno lentamente iniziato a riconoscere
questo crescente problema di salute pubblica, e sono stati attuati alcuni cambiamenti
nelle politiche sanitarie.”Alcuni, ma non in tutti i paesi europei hanno implementato
misure nazionali o regionali per controllare la trasmissione, ma molti stati non
hanno ancora alcuna legislazione circa la malattia di Chagas entro i loro confini.
“Per il rischio di infezione tramite trasfusioni di sangue, sette paesi europei –
Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito – hanno già
attuato, o sono in fase di modifica raccomandazioni per migliorare la rilevazione
dei casi di infezione. “Ma nessun paese europeo ha una politica di salute specifici
contro il rischio di infezione da trapianti degli organi”.Carlos Chagas fu il medico
brasiliano che per primo descrisse la malattia, chiamata anche tripanosomiasi americana,
nel 1909, quando fu inviato in una piccola città chiamata Lassance per combattere
un’epidemia di malaria. Lo stesso studioso evidenziò un’infestazione peculiare di
un insetto in case rurali e vide che aveva morso le persone intorno alla loro bocca
e gli occhi – da qui il suo soprannome ‘insetto del bacio’. Chagas scoprì più tardi
che l’insetto era un parassita che poteva essere trasmesso ad altri animali come
le scimmie, attraverso i suoi morsi. E sospettò che essa poteva anche causare la
malattia negli esseri umani.