Il movimento “What Women Want” si batte per l’affermazione dei principi di legalità Accolta con soddisfazione la decisione del Tar della Calabria che ha azzerato le giunte di Montalto Uffugo, Torano Castello, Rombiolo e Vaccarizzo Albanese
Le donne che aderiscono al movimentoWhat Women Want esprimono piena soddisfazione per la decisione del Tar della Calabria che, accogliendo i ricorsi presentati dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione, ha azzerato le giunte di Montalto Uffugo, Torano Castello, Rombiolo e Vaccarizzo Albanese.
E’ del tutto evidente che si tratta di una vittoria giuridica e politica di tutte coloro le quali hanno creduto e credono che sia possibile cambiare questa politica a partire dal riconoscimento dei diritti e dall’affermazione di principi di legalità.
Le donne di WWW hanno creduto in questi principi e si sono fatte portatrici di questi valori.
Le battaglie di legalità si vincono insieme e l’affermazione dei diritti e delle libertà delle donne passano attraverso il riconoscimento e l’applicazione di norme e leggi, spesso disattese, inapplicate, poco conosciute.
La legge Derio del 2014 è una legge che impone la presenza del 40% di donne negli esecutivi e rappresenta uno strumento importante per sollevare le resistenze e gli ostacoli alla partecipazione alla vita pubblica delle donne.
Lasciano il tempo che trovano, dal punto di vista politico, le motivazioni dei sindaci che oggi si vedono costretti a provvedere adeguandosi alla legge o a ricorrere al Consiglio di Stato. Questa vittoria per noi non è che l’inizio di una serie di iniziative volte ad affermare il valore delle donne che vogliono davvero cambiare la Calabria.