Il muro del malaffare
redazione | Il 25, Nov 2011
L’associazione Professionisti Liberi di Palermo invita a denunciare la corruzione
Il muro del malaffare
L’associazione Professionisti Liberi di Palermo invita a denunciare la corruzione
Riceviamo e pubblichiamo:
“A maggiori competenze devono corrispondere maggiori responsabilità e maggiori responsabilità, se tradite, devono tradursi in pene più severe”. Per queste ragioni il Comitato Professionisti Liberi, che rappresenta ormai più di 1.300 professionisti che vogliono essere liberati dalle mafie e dalle corruttele, plaude l’operato degli inquirenti e invita i professionisti a condannare tali condotte ed a sposare il Manifesto dei Professionisti Liberi.
Secondo il Procuratore aggiunto Leonardo Agueci che ha coordinato le indagini che hanno portato in carcere i cinque uomini per un giro di mazzette: “Lo sportello unico era diventato lo sportello unico della corruzione, le forche caudine dei commercianti che se non volevano avere intoppi nelle pratiche dovevano pagare o rivolgersi a determinati professionisti per la progettazione. In altre indagini ancora in corso emerge l’immagine di un comune permeato da nuclei di malaffare e corruzione”.
Dopo le mazzette nel fotovoltaico adesso quelle allo Sportello Unico descrivono una situazione insopportabile dalla quale gli imprenditori ed i professionisti devono uscire con la denuncia sistematica alle Forze dell’Ordine che hanno dimostrato, anche in questo caso, un’efficienza straordinaria.
Tali pratiche, a giudizio del Comitato, oltre a risultare odiose e inaccettabili, comportano una concorrenza sleale a danno dei tanti professionisti onesti che diventano, loro malgrado, vittime di un processo di degrado e sottosviluppo complessivo.
L’associazione Professionisti Liberi