Il Parco dell’Aspromonte dice grazie agli uomini del CFS Numerose le operazioni di soccorso e ordine pubblico all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte in occasione delle forti piogge alluvionali che hanno colpito la provincia di Reggio
L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento agli uomini del Corpo Forestale dello Stato dei comandi stazioni di Bagaladi-Bova, San Luca, Gerace, Mammola, San Giorgio Morgeto, Oppido Mamertina e Gambarie, coordinati dal Dott. Gerardo Pontecorvo, impegnati in un’incessante e preziosa opera di soccorso e ordine pubblico all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte in occasione delle forti piogge alluvionali che hanno colpito la provincia di Reggio.
La costante presenza sul territorio del personale CFS ha permesso di monitorare nella parte montana dell’Aspromonte tutte quelle zone soggette in passato a franamenti ed esondazioni, al fine di segnalare il pericolo per le popolazioni. Ciò è stato possibile grazie alla puntuale conoscenza dei luoghi e alla preventiva e scrupolosa preparazione delle operazioni di Protezione Civile, attività peculiare del CFS.
Tra gli interventi svolti in questi giorni drammatici è doveroso valorizzare e segnalare quelli attuati nelle località Gianningià e Malafrinà del comune di Mammola dove alcune famiglie erano rimaste isolate a causa di frane, nella località Cucuio del comune di Platì per la sommersione di un ponte dell’ex ss112 e nella località Papparone di Bagaladi per l’interruzione dell’ex ss 183.
Le pattuglie dei Comandi CFS, supportate anche da personale del coordinamento di Reggio, proseguono le perlustrazioni anche per fornire all’Ente Parco tutte le informazioni utili per gli interventi di competenza.