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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 20 GENNAIO 2025

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Il Partito Comunista Italiano della Calabria aderisce alla manifestazione NO PONTE Il Ponte sullo Stretto infatti rappresenta l’ennesimo fallimento di una politica che nel tempo non ha saputo proporre di meglio per la Calabria e per il Mezzogiorno che cattedrali del deserto e incompiute prive di qualunque utilità per i territori

Il Partito Comunista Italiano della Calabria  aderisce alla manifestazione NO PONTE Il Ponte sullo Stretto infatti rappresenta l’ennesimo fallimento di una politica che nel tempo non ha saputo proporre di meglio per la Calabria e per il Mezzogiorno che cattedrali del deserto e incompiute prive di qualunque utilità per i territori

Sosteniamo e aderiamo alla manifestazione in programma il 18 maggio promossa dal COMITATO NO PONTE che si terrà a Villa San Giovanni.
Il Ponte sullo Stretto infatti rappresenta l’ennesimo fallimento di una politica che nel tempo non ha saputo proporre di meglio per la Calabria e per il Mezzogiorno che cattedrali del deserto e incompiute prive di qualunque utilità per i territori.
Nel mentre le strade diventano sempre più impercorribili, il trasporto pubblico è ridotto e la mobilità verso le aree interne è minima, i territori si stanno spopolando per mancanza di servizi e di opportunità di lavoro per i giovani, il Governo di destra persevera buttando soldi per un’opera che non rappresenta la volontà dei calabresi e delle popolazioni del Mezzogiorno destinate, cosi facendo, all’emigrazione permanente.
Tutto questo avviene in un momento storico nel quale il Governo Meloni propone il suo progetto di autonomia differenziata per alcune regioni del Nord che sarebbe il colpo di grazia per il Sud e la Calabria, poiché segnerebbe la distruzione della scuola pubblica che volgerebbe verso la regionalizzazione forzata e la sanità pubblica i cui disegni di smantellamento e privatizzazione sono già in corso.
Inoltre tra qualche decennio, quando e se il Ponte sarebbe completato, la tecnologia avrà fatto passi in avanti e si ipotizza che lo stretto di Messina oltre che con le navi e aliscafi potrà essere sorvolato da droni per il trasporto passeggeri. Il ponte sullo stretto sarebbe dunque uno scempio, uno sperpero inutile che rovinerebbe paesaggi che tutti ci invidiano e che costituiscono attrazione turistica per milioni di persone in tutto il Mondo.
Nl silenzio generale della Giunta Regionale prona ai disegni neocoloniali del Governo del suo stesso segno politico, i comunisti calabresi saranno a fianco del Comitato No Ponte nella manifestazione di sabato prossimo per ribadire la loro contrarietà ad un’opera fuori tempo e fuori dalla storia.