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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Elezioni regionali, nel Pd è scontro per Oliverio. Roma contro la federazione di Cosenza Lo comunica con una nota Nicola Oddati, responsabile del Sud dei Dem, “Oliverio non sarà il nostro candidato alle regionali in Calabria”

Elezioni regionali, nel Pd è scontro per Oliverio. Roma contro la federazione di Cosenza Lo comunica con una nota Nicola Oddati, responsabile del Sud dei Dem, “Oliverio non sarà il nostro candidato alle regionali in Calabria”
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Dopo che la federazione del Pd di Cosenza aveva deliberato che Mario Oliverio era il candidato dei Dem, oggi Nicola Oddatti, responsabile dei Dem per il Mezzogiorno, interviene con una nota durissima che stronca definiticamente le speranza di una possibile ricandidatura del governatore uscente calabrese in quota Dem e che rappresenza una lunga storia nella Sinistra calabrese.
Oddatti scrive, «Le ragioni sono molteplici: Oliverio non unisce il partito, non garantisce la possibilità di formare una coalizione competitiva, non rappresenta quel bisogno di rinnovamento necessario per poter competere in questa difficile competizione elettorale. Quella espressa a Lamezia ad agosto, e più volte ribadita, non è una opinione. È una decisione formale e definitiva, peraltro condivisa dalla grandissima maggioranza delle forze più rappresentative del Pd calabrese. La nota con la quale il segretario della federazione di Cosenza candida Oliverio è dunque da ritenersi incompatibile e in aperto contrasto con la scelta assunta dal commissario regionale e dalla segreteria nazionale. Nei prossimi giorni – conclude Oddati – sarà riconvocata una riunione per fare il punto della situazione in merito alla nuova candidatura a presidente, alla formazione della coalizione e delle liste».
Forti polemiche sono nate anche dopo l’affermazione dell’on. Bruno Bossio di un presunto “veto” da parte del procuratore capo della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri nei confronti di Oliverio. E che aveva scatenato polemiche nella sua strenua difesa a favore di Oliverio, “Come si fa a mortificare così un dirigente nazionale? Devono dare una spiegazione razionale. Anzi, ve la dico io: Gratteri ha ordinato a Zingaretti di non ricandidare Oliverio. E noi abbiamo il cavallo di Troia in casa. È Antonio Viscomi, emissario della Cei e dei pm di Catanzaro”. Parole durissime che hanno lasciato il segno e che ancora ne sentiremo parlare nei prossimi giorni.
Intanto la replica del segretario provincia di Cosenza Luigi Guglielmelli non si è fatta attendere, ” esprimendo un atteggiamento “inaccettabile” e di “inspiegabile autosufficienza e cecità politica” quando poi “migliaia di iscritti al Pd calabrese invocano un confronto e rifiutano diktat autoritari e scelte verticistiche da imporre ai territori”. La storia continua e sembra che nei prossimi giorni ne vedremo delle belle.