Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 SETTEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Il Pd calabrese partecipe del processo di cambiamento che Renzi sta portando avanti” I cinque segretari provinciali del Pd calabrese condividono gli indirizzi emersi durante l'assemblea regionale del Partito democratico tenutasi a Falerna

“Il Pd calabrese partecipe del processo di cambiamento che Renzi sta portando avanti” I cinque segretari provinciali del Pd calabrese condividono gli indirizzi emersi durante l'assemblea regionale del Partito democratico tenutasi a Falerna
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Vogliamo esprimere la nostra piena condivisione degli indirizzi che con chiarezza sono emersi con evidenza nel corso dell’Assemblea regionale del Pd tenutasi lo scorso 31 marzo a Falerna. Sulla traccia della relazione iniziale del segretario regionale, Ernesto Magorno, sulla base dell’approfondita e propositiva analisi dell’attività di governo espressa dal Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio e da quanto espresso, con la consueta lucidità e capacità di sintesi, nelle conclusioni del Vicesegretario nazionale, Lorenzo Guerini, desideriamo porre alla base di ogni ragionamento sugli impegni che ci attendono, il principio dell’assoluta unità del Pd come partito e come forza di Governo. Ha detto bene il segretario regionale Magorno, e ne abbiamo contezza nel lavoro quotidiano che facciamo nelle nostre federazioni: i circoli, i singoli iscritti e tutti quei calabresi che guardano con interesse alla nostra esperienza politica, ci chiedono, con una sola voce, di camminare insieme, di portarci come bagaglio prezioso le nostre diversità, ma di essere soprattutto capaci di trovare una sintesi quando è il momento di governare, di prendere le decisioni più importanti, di dare risposte ai cittadini di una regione che vive drammi quotidiani inenarrabili e a cui non interessano i giochi della politica, ma l’avere risposte concrete ed esaustive. Lorenzo Guerini ha elogiato il lavoro svolto fin qui dal partito nella nostra regione e questo vuol dire che il Pd calabrese, in piena simbiosi con quello nazionale, è autenticamente partecipe di un processo di cambiamento che Matteo Renzi sta portando avanti nel Paese e che si è avviato, proficuamente e con successo, anche nella nostra Regione. E’ un’occasione imperdibile, che possiamo portare a compimento solo se il Pd, al governo della Calabria, sarà una squadra unita, capace di liberare idee e proposte e, soprattutto rappresentata pienamente in tutte le sue sensibilità, nel quadro delle autonome scelte che il Presidente Oliverio assumerà nell’esclusivo interesse della Calabria. L’Unità e un governo che sia di tutto il partito, respingendo ogni tentativo divisivo, faranno ancora una volta del Pd una forza politica responsabile e seria, protagonista, con tutta la coalizione di centrosinistra, di un processo di svolta epocale per la nostra terra. Il presidente Oliverio, ha usato il linguaggio della chiarezza e dell’unità, da noi pienamente condiviso, parlando di uno sforzo corale in cui il Pd, che è stato il protagonista principale della grande affermazione elettorale, deve divenire il motore pulsante del cambiamento e protagonista di una iniziativa più ampia per la Calabria e per il Mezzogiorno. In questo senso gli obiettivi indicati dal segretario regionale Magorno nella sua relazione, rappresentano dei punti di partenza, ineludibili, su cui il partito deve lavorare a sostegno del non agevole compito che il governo regionale del Presidente Oliverio è chiamato ad affrontare. Innanzitutto, porre la questione del porto di Gioia Tauro e della costituzione della Zona Economica Speciale al centro di un complessivo progetto di rilancio economico della nostra regione, facendone il volano della conquista di una centralità a cui la Calabria può ambire nel Mezzogiorno e, con una visione più ampia, nel Mediterraneo. I parlamentari del Pd hanno presentato una proposta di legge finalizzata al raggiungimento di questo obiettivo ed è necessario che il partito, nella sua interezza, coinvolga l’opinione pubblica calabrese su questa battaglia realmente decisiva e di tutti, non certo di una sola parte del territorio. Così com’è sicuramente da sostenere la proposta del Presidente Oliverio, ribadita a Falerna, di avanzare la proposta sulla istituzione della ZES alla Commissione Europea dando così un segnale che attirerebbe l’attenzione su Gioia Tauro -Comune che ci vede impegnati a sostegno di Aldo Alessio candidato a Sindaco alle prossime amministrative, per una svolta epocale- e sul territorio della Piana. Non da meno, ma su un altro fronte diverso, occorre sostenere, politicamente, ogni passo che il governo regionale farà, per far si che rientri il debito sanitario della nostra regione e che, al di là delle cifre e di ogni considerazione ragionieristica, pur fondamentale, i calabresi riacquistino, pienamente, il diritto ad una sanità degna di questo nome e all’altezza degli standard europei. In tal senso la fine del commissariamento è un obiettivo di fondamentale importanza. E’ una battaglia, anche questa, che non può ammettere né divisioni né distinguo, ma solo la risposta univoca e convinta di un partito che ha denunciato, sempre e con decisione, l’incapacità, gli sprechi e i gravissimi ritardi di cui si è reso colpevole il centrodestra nel corso del suo governo. Tratto distintivo di quello che sarà il nostro impegno di democratici, come sostenuto con passione dal segretario Magorno e da tutti condiviso, deve essere sicuramente la lotta alla ‘ndrangheta ed all’illegalità nella nostra terra. Dobbiamo fare di questo una nostra bandiera, com’è naturale che sia, il nostro rifiuto alle mafie è nel nostro DNA. Il Pd è un partito in cui esponenti e militanti che hanno pagato con la loro vita il loro diniego ad ogni compromesso, è il partito dei tanti, troppi, sindaci e amministratori che vengono minacciati perché difensori e presidi, nei territori, della legalità. Dobbiamo avere sempre in mente le parole di Papa Francesco sulla ‘ndrangheta come forza oscura che “disprezza il bene comune” e ribadire insieme, come ha sostenuto il segretario Magorno, che la Calabria non è solo ‘ndrangheta e, vittima anche di stereotipi, viene ingiustamente additata solo per questo cancro che la devasta. La nostra è una regione che ha un corpo sano e il Pd, che è partito pulito che non ammette lezioni da nessuno, deve porsi come forza politica capace di fare emergere il volto pulito di una terra che vuole liberarsi dall’illegalità e da ogni tipo di mafia. Dalle Federazioni provinciali che hanno per questo un confronto quotidiano e  autentico con i territori giunge la conferma e la convinzione che da Falerna è giunta una scossa benefica, pur nella tranquillità del confronto che il Pd calabrese, con l’autorevole avallo della segreteria nazionale rappresentata da Lorenzo Guerini, ha saputo ribadire le ragioni più profonde di quell’unità e di quella credibilità che i calabresi hanno premiato con il loro consenso e che per questo, non vogliano e non dobbiamo tradire, negli impegnativi passi futuri che ci attendono nell’azione unitaria a sostegno del governo regionale guidato dal Presidente Mario Oliverio.

Luigi Guglielmelli

Segretario provinciale Federazione Pd Cosenza

Enzo Bruno

Segretario provinciale Federazione Pd Catanzaro

Arturo Pantisano

Segretario provinciale Federazione Pd Crotone

Seby Romeo

Segretario provinciale Federazione Pd Reggio Calabria

Michele Mirabello

Segretario provinciale Federazione Pd Reggio Calabria

 

 

 

 

 

Tags