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TAURIANOVA (RC), VENERDì 24 GENNAIO 2025

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Il Pd catanzarese esprime solidarietà alla dirigenza regionale di Crotone

Il Pd catanzarese esprime solidarietà alla dirigenza regionale di Crotone

| Il 31, Lug 2014

Lettera minatoria ai danni di alcuni esponenti

Il Pd catanzarese esprime solidarietà alla dirigenza regionale di Crotone

Lettera minatoria ai danni di alcuni esponenti

 

La Federazione provinciale del Partito democratico di Catanzaro, guidata
dal segretario Enzo Bruno, esprime vicinanza e solidarietà al segretario
regionale Ernesto Magorno, al segretario Pd di Crotone, Arturo Crugliano
Pantisano, al deputato Nicodemo Oliverio, al presidente dell’assemblea
regionale del Pd, Peppino Vallone, al consigliere regionale Ciccio Sulla, e
all’intera Federazione di Crotone per il vile gesto intimidatorio di cui
sono stati oggetto questa mattina. Il Pd calabrese non si farà intimidire
da una lettera minatoria scritta da mani oscure che intendono soffocare la
rivoluzionaria azione di cambiamento messa in piedi dalla classe dirigente
democratica, che si muove con determinazione lungo il percorso di
rinnovamento tracciato dal segretario nazionale e premier Matteo Renzi.

Il Pd della Calabria in questi mesi si è mosso, sostenuto dal corpo del
partito, nella direzione di una decisa azione di contrasto alla ‘ndrangheta
e alla prepotenza criminale. La legalità e la lotta alla criminalità sono
state il segno distintivo dell’azione programmatica del segretario Magorno
sin da suo discorso di insediamento, diventato immediatamente conseguente
con le battaglie e gli interventi dei giorni successivi culminati con la
imponente manifestazione nazionale di Scalea a cui ha partecipato il
premier Matteo Renzi. Chi tenta di mettere in discussione la fermezza della
convinta battaglia contro lo strapotere mafioso con atti intimidatori, si
sbaglia. La Federazione provinciale del Pd di Catanzaro si stringe attorno
alla dirigenza regionale e alle figure politiche-istituzionali colpite con
ancora più convinzione che in questa regione si cambia verso con una
rivoluzione culturale che poggia su regole chiare: legalità e trasparenza
prima di tutto per la crescita sociale della Calabria. E adesso
intimiditeci tutti.