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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 DICEMBRE 2024

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Il Pdl critica la scelta del sindaco di non partecipare all’inaugurazione del nuovo reparto dell’ospedale di Polistena

Il Pdl critica la scelta del sindaco di non partecipare all’inaugurazione del nuovo reparto dell’ospedale di Polistena

| Il 07, Ago 2012

Biasi e Pedà: “Siamo certi che il primo cittadino polistenese non si sarebbe comportato nello stesso modo se il presidente della Giunta regionale fosse stato un uomo del centrosinistra e se a rivestire la carica di assessore regionale ci fosse ancora il cugino omonimo”

Il Pdl critica la scelta del sindaco di non partecipare all’inaugurazione del nuovo reparto dell’ospedale di Polistena

Biasi e Pedà: “Siamo certi che il primo cittadino polistenese non si sarebbe comportato nello stesso modo se il presidente della Giunta regionale fosse stato un uomo del centrosinistra e se a rivestire la carica di assessore regionale ci fosse ancora il cugino omonimo”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La scelta del sindaco di Polistena Michele Tripodi di non partecipare all’inaugurazione del nuovo reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria degli Ungheresi e di contestare, all’esterno del nosocomio il presidente Scopelliti, insieme a un gruppo di suoi concittadini, è inaccettabile.

Tripodi ha mancato l’appuntamento col governatore lamentando di non aver avuto un incontro con la direttrice generale dell’Asp Rosanna Squillacioti, che ieri era presente all’inaugurazione.

Perchè il sindaco non ha approfittato per parlare sia con Scopelliti che con la Squillacioti e ha preferito invece la strada della sterile contestazione?

Le questioni relative alla sanità sono molto serie e con serietà andrebbero affrontate. Sarebbe opportuno riporre le armi della polemica senza costrutto e avviare un confronto civile, non preconcetto che possa portare a risultati concreti. Risultati, che grazie al lavoro del Presidente Scopelliti per la prima volta in Calabria stanno comunque arrivando.

L’ospedale di Polistena è una delle poche strutture che non è stata depotenziata dai drastici tagli che hanno dovuto subire le altre strutture sanitarie del resto della provincia.

Anzi, sull’altare del Nosocomio di Polistena è stato sacrificato L’Ospedale Unico della Piana. Infatti, all’epoca in cui il cugino del sindaco ricopriva la carica di assessore regionale, con un colpo di mano, degno del miglior Lupin, ha mortificato la volontà espressa dalla stragrande maggioranza dei sindaci della Piana, che in conferenza, avevano chiesto che sorgesse un ospedale unico, che sostituisse tutti gli altri e che lo stesso fosse ubicato al centro della Piana e precisamente nel territorio di Rizziconi.

In quell’occasione pur di mantenere in vita l’ospedale di Polistena, il centrosinistra che all’epoca governava la Regione, con a capo l’ex assessore Tripodi, si è reso colpevole di un autentico scippo ai danni della Piana. Piuttosto che un policlinico unico, l’ex assessore partorì l’ennesimo aborto, della Giunta di Centrosinistra: due mezzi ospedali! Mezzo a Polistena e mezzo, ancora da realizzare, a Palmi.

Non solo, sul Santa Maria degli Ungheresi l’attuale Giunta Regionale ha impegnato e continua ad impegnare nuovi ingenti fondi.

Tutto ciò il Sindaco fa finta di scordarselo. Ma noi, purtroppo per lui, lo ricordiamo, e bene, perché quella decisione, assunta all’epoca sulla pelle dei cittadini della Piana, non ha ancora smesso di bruciare.

Probabilmente questa protesta e questa mancanza di rispetto nei confronti del presidente della Giunta regionale e di tutti i calabresi che Scopelliti rappresenta, non è altro che un modo per avere visibilità e ottenere il patentino di antigovernatore duro e puro.

Siamo certi che il primo cittadino polistenese non si sarebbe comportato nello stesso modo se il presidente della Giunta regionale fosse stato un uomo del centrosinistra e se a rivestire la carica di assessore regionale ci fosse ancora il cugino omonimo.

Dispiace dover constatare che ieri mattina il sindaco di Polistena abbia deciso di calpestare il galateo istituzionale e far prevalere la politichetta delle scaramucce e delle fazioni, alla Politica con la p maiuscola, che è fatta di dialogo, confronto e soluzioni ai problemi.

Il coordinamento provinciale del Pdl è a fianco della Giunta Regionale e del presidente Scopelliti e lo sostiene nel lavoro che sta portando avanti in tutti i settori e soprattutto in quello relativo alla sanità, dove ha dovuto fare i conti con la catastrofica eredità lasciata dai suoi predecessori.

Il coordinatore provinciale del Pdl Avv. Roy Biasi

Il coordinatore vicario del Pdl Dott. Giuseppe Pedà