Il pilota coriglianese Chiarelli sul calendario della ITOP Importante vetrina per il kartista diversamente abile, con Giusy Versace e tanti altri
Ennesimo riconoscimento nazionale per Alessandro Chiarelli, 34enne pilota di Corigliano Calabro (Cosenza) che negli anni ha conseguito numerosi premi nella disciplina del kartismo, nonostante una forma di disabilità. Alla guida di go-kart sui più importanti circuiti d’Italia, Alessandro si è fin da subito imposto per il suo talento ed i traguardi raggiunti. Risultati lusinghieri e non da tutti e che assumono una doppia valenza alla luce delle condizioni fisiche del giovane sportivo, privo dell’arto inferiore sinistro a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nel 2002.
Ma, si sa, molte volte – e per fortuna – la forza di volontà, il carattere, la caparbietà nell’affrontare giorno dopo giorno le difficoltà della vita hanno la meglio su quelli che potrebbero essere apparenti ostacoli. E così, Alessandro porta oggi a casa un nuovo, significativo tassello che va ad aggiungersi al suo curriculum già costellato di successi.
Il pilota coriglianese è infatti presente, con tanto di fotografie che lo ritraggono in pista al campionato italiano di go-kart dello scorso anno, sul prestigioso calendario 2016, in distribuzione su tutto il territorio nazionale, della ITOP S.p.A. – Officine Ortopediche, società leader del settore nata nel 1978 e con attuale sede a Palestrina (Roma). Una vetrina di tutto rispetto poiché Alessandro è raffigurato sul calendario insieme a veri e propri big dello sport, del calibro dell’atleta Giusy Versace tanto per intenderci.
“Sono profondamente lusingato che la scelta sia ricaduta anche sulla mia persona – commenta Chiarelli – e non è facile nascondere l’emozione. Ringrazio di vero cuore la ITOP per questo riconoscimento tributato alla mia persona, che si aggiunge al sostegno generoso e importante finora apportato alla mia carriera. D’altronde, è proprio questa la mission della società: realizzare e sviluppare strumenti per una migliore qualità di vita. Oggi, come trent’anni fa, è la filosofia della ITOP Officine Ortopediche il motore trainante del successo di un’azienda all’avanguardia e con tutte le carte in regola per mantenere una posizione di leadership nel mercato dell’assistenza orto-protesica. Basti pensare che sono oltre 17.000 i pazienti che ogni anno si rivolgono alla ITOP certi di trovare una soluzione per migliorare la propria vita”.
“La ITOP, da sempre impegnata per incentivare lo sport per tutti, negli ultimi anni – spiega Chiarelli – ha intensificato le sue attività, dedicando maggiore attenzione al settore sportivo attraverso lo sviluppo di attività e prodotti, quali dispositivi ortopedici per il miglioramento delle performance di atleti e sportivi in genere, dispositivi ortopedici specifici per la prevenzione dei traumi da sport, calzature sportive, attrezzi ginnici, abbigliamento sportivo, partecipazioni/sponsorizzazioni di eventi medici specifici per lo sport, attivazione di convenzioni e sponsorizzazioni con centri sportivi laziali per normododati (scuole calcio, associazioni di pallavolo, basket, rugby, etc.) in particolar modo dedicate ai ragazzi, incentivi o sponsorizzazioni ad atleti diversamente abili, come il sottoscritto. Il percorso che ho intrapreso mi ha dato la possibilità di conoscere persone e realtà imprenditoriali come questa, che aiutano concretamente chi intende fare dell’avversità una condizione di riscatto e benessere psicofisico. Lo sport non come attività fine a se stessa, bensì scuola di vita che insegna a lottare per ottenere giuste ricompense, favorisce la socializzazione ed il rispetto tra compagni ed avversari, crea momenti di emancipazione ed accresce il desiderio di pratica e sana competizione per mettersi in gioco e per vincere essendo anche solidali”.