di Caterina Sorbara

Il pittore di Gioia Tauro, Mimmo Morogallo è ormai noto in Italia e nel Mondo. Personalità poliedrica, impressionista, è a ragione definito il “pittore giramondo”. E’ stato in Venezuela, ad Thaiti, Honolulu, nelle Isole Fiji, in Australia, nelle Piccole Antille, in molte isole dei Caraibi.
Numerosi sono stati anche i viaggi negli Stati Uniti, in Canada, Brasile, Argentina.
Morogallo durante i suoi viaggi ha immortalato le bellezze del luoghi visitati nelle sue tele.

Negli anni 76/80 Morogallo ha dipinto le bellezze della sua Calabria, evidenziando il profondo legame affettivo che unisce i nostri emigrati con la terra d’origine. E’ stato promotore del prestigioso premio “Calabria–America”, a favore dei calabresi illustri nel mondo finalizzato al recupero dei rapporti con i figli della nostra terra che si sono distinti all’estero.

Per i suoi meriti artistici, riceve numerosi riconoscimenti: Accademia Italia con Medaglia d’oro a Salsomaggiore (PR); Laurea H.C. in Arte Universidad Humanistica de Ciances in Florida; “Targa d’oro Artefice Italiano nel mondo dell’arte” conferita dal Consiglio dei Ministri a Roma; Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Roma; Medaglia d’oro Lupa capitolina conferita dal Vice Presidente Loris Fortuna a Palazzo Madama, Roma; Jumbo Jet d’oro, Sede dall’Ambasciata del Sudan di Roma; Allori del Palatino, al Campidoglio di Roma; Gran Croce al merito Cristoforo Colombo alla sede dell’Ambasciata USA di Roma; Premio ”La Mela d’argento” a Brooklyn, N.Y; attestato di Merito del Governatore Georg Pataki al Columbus Day, New York.

Il 9 giugno ‘83 è stato ricevuto da Sua Santità Giovanni Paolo II e gli ha fatto omaggio di una sua opera pittorica col simbolo della pace, ora custodita nei Musei Vaticani.
Nel 1990 altra mostra di rilievo: la storia magistralmente dipinta di San Francesco di Paola presentata allo Stone Park nella città di Chicago. Nel ‘97 realizza la mostra itinerante in Italia, Canada e USA per il centenario della nascita di Corrado Alvaro. Le opere di Morogallo, si trovano in molti Musei del mondo: Canada, USA, Australia, America Latina, Europa, esempio di esaltazione della propria identità e, nel contempo, rappresentazione dell’orgoglio della Calabria e della sua gente.

Recentemente a Milano, dopo il successo dell’esposizione “Il Duomo incontra l’arte” nello storico caffè letterario Cova di Via Montenapoleone, ha esposto le sue opere allo Spazio Oberdan con la mostra “Viaggi nell’anima”, antologica curata dal critico d’arte Paola Beatriz Bork.
Nelle opere esposte Morogallo ha voluto trasmettere, attraverso le sue tele, al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ha trovato di fronte a lui durante i suoi viaggi, per esempio le ragazze di Tahiti e Honolulu o il cercatore di diamanti in venezuela , quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità.
Ebbene adesso nell’ambito di Expo Milano 2015 è stata inaugurata una mostra dal titolo: “I Viaggi dell’anima”, che ospita opere di pittura, scultura e grafica che rappresentano cinque temi: la civiltà contadina, il mare, la scultura, la ceramica, e i viaggi nell’anima legati al tema della vita quotidiana, l’alimentazione, la creatività tutti aspetti rappresentati all’interno della Esposizione Universale. Questi cinque percorsi nascono da un discorso interiore dell’artista gioiese; per esempio i paesaggi sono quasi sempre caratterizzati da rappresentazioni di campi di papaveri di girasoli e di fiori di campo, di contadini intenti a lavorare la terra e di figure femminili.
Fanno parte della mostra anche le sculture in bronzo e le opere in ceramica.
La mostra è curata da Angelo Mantovani, Spazio Espositivo Fondazione Emmaus Dino Cusin, Galleria via dell’Unione e resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre.