Il presidente della Provincia Raffa ad Anoia in occasione della festa di San Sebastiano
redazione | Il 21, Gen 2012
Il motivo della visita a sorpresa è stato il restauro della chiesa dedicata al Santo
di DANILO LORIA
Il presidente della Provincia Raffa ad Anoia in occasione della festa di San Sebastiano
Il motivo della visita a sorpresa è stato il restauro della chiesa dedicata al Santo
di Danilo Loria
ANOIA (RC) – Il presidente della provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, si è recato nella cittadina di Anoia, alla vigilia della tradizionale festa di San Sebastiano. Il motivo della visita a sorpresa di Raffa è il restauro della chiesa dedicata al Santo. Il presidente si è detto disponibile ad investire denaro per il restauro del “tempio” di San Sebastiano ed ha sottolineato come “tutti debbano fare la propria parte” per raggiungere l’obiettivo. Presente all’incontro il consigliere provinciale d’opposizione del Prc Giuseppe Longo, il parroco della cittadina pianigiana, i vertici istituzionali e numerosi cittadini, che con il massimo rappresentante dell’ente provincia, hanno visitato l’esterno e l’interno della chiesa da reaturare. Nei giorni 19 e 20 gennaio, quando si festeggia la ricorrenza di San Sebastiano, l’intera cittadina è alle prese con un rito che ha origini lontane nel tempo “Il falò di San Sebastiano”. La sua preparazione, come vuole la tradizione, richiede parecchio lavoro e fatica a tutti i fedeli che attorno alle terre della parrocchia dedicata al Santo taglieranno le più robuste e alte piante di quercia e le trasporteranno a spalla per chilometri fino al sacrato antistante la chiesa, fino a creare un’enorme catasta che dopo la messa e il panegirico verrà accesa. I fedeli continueranno a trasportare rami per alimentare il fuoco anche il giorno successivo. ll falò che viene acceso è alimentato esclusivamente con legna di querce ed ha un valore mistico, in quanto è il momento in cui si invoca la protezione del corpo, la fertilità dei campi e la fine del freddo inverno. Nelle due giornate, in cui il falò rimane acceso, intorno ad esso e nelle sue vicinanze si trascorre il tempo con balli, canti e degustazione di prodotti tipici oltre alla presenza di molte “bancarelle”. San Sebastiano è, inoltre protettore degli arcieri, degli sportivi e del corpo della polizia municipale.
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