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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Il principio bioattivo del peperoncino aiuta il cuore

Il principio bioattivo del peperoncino aiuta il cuore

| Il 06, Apr 2012

E’ quanto emerso da una ricerca compiuta dall’Iresmo, di cui è responsabile il prof. Nicola Antonio Uccella, docente del dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria

Il principio bioattivo del peperoncino aiuta il cuore

E’ quanto emerso da una ricerca compiuta dall’Iresmo, di cui è responsabile il prof. Nicola Antonio Uccella, docente del dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria

 

 

(ANSA) – CATANZARO – “Il principio bioattivo del peperoncino può aiutare il cuore”. E’ quanto emerge da una ricerca dell’Iresmo Foundation (Istituto Regionale di Scienze Molecolari) di cui è responsabile il prof. Nicola Antonio Uccella, docente del dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria. “Il biofenoli complessi del peperoncino – spiega Uccella – possono essere in grado di ridurre il rischio di attacco cardiaco e bloccano un gene per l’espressione della motilità arteriale. La ricerca scientifica biomolecolare ha ampliato le conoscenze sui bioattivi contenuti nel peperoncino piccante per migliorare la salute del cuore. Uno scenario più chiaro e dettagliato dei loro effetti sui geni più intricati e sui meccanismi d’azione permette di interpretare la loro influenza sul colesterolo e sulla salute dei vasi sanguigni”. “Ad esempio, la capsaicina e un suo analogo bioattivo, parente biomolecolare molto stretto – prosegue Uccella – assiste in due modi la salute del cuore. Abbassa i livelli di colesterolo, riduce l’accumulo di colesterolo nell’organismo umano, aumenta la sua demolizione e l’eliminazione con le feci. Inoltre blocca l’azione di un gene di controllo della contrazione arteriale e di limite del flusso di sangue al cuore e agli altri organi. Il blocco consente un maggiore afflusso di sangue attraverso i vasi sanguigni verso tutti gli organi”.